L'analfabeta
Racconto autobiografico
Una sola parola di dieci lettere, (l'analfabeta) imprime lo stato vitale di un'emigrata ungherese che attraverso la lotta per un futuro migliore rivive il dramma della perdita delle proprie origini.
Il monologo, intriso di solitudine e tristezza, trasmette l'arresa condizione ad una vita in preda alla fabbrica alla casa e alla famiglia, circostanza forzata per chi,come la nostra protagonista, nella sua infanzia amava leggere tutto quello che le capitava con trasporto e amore.
La potenza evocativa del suo racconto, lascia l'amarezza di un'identità culturale abbandonata, a vantaggio di una finta realizzazione, ma anche la speranza di poter ricominciare da…... "analfabeta". (ndr: Daniela Tusa) Brava è brava!!! Però……che tristezza!!!!!!!!
A.
P.S.: Sconsigliata la visione a chi è depresso ;0)
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