Giovedì 16 luglio 2009 alle 20.30
al Castello di Prasco (AL)
primo incontro-spettacolo di AgriTeatro 2009
Tristan e Altre Storie
Inseguendo gli Amori Perduti tra Boschi e Castelli
con 11 giovani interpreti
Chiara Cardea Francesca Cassottana
Vincenza Pastore Alice Scano Alessia Trombetta e
Raffaele Borriello Ivano La Rosa Marco Monfredini
Massimo Morello Gianluca Papaleo Michele Stimamiglio
guidati da
Tonino Conte
,Renato Cuocolo e Roberta Bosetti dell'Iraa Theatre
e Gianni Masella
ultimo appuntamento con Tristan
al
Castello di Cremolino, sabato 18 luglio
Illustrazione di Emanuele Luzzati
Si terrà giovedì 16 luglio 2009 alle 20.30, all'ora del crepuscolo, nel prato alberato con la scenografica scala e nel cortile sopraelevato circondato dal porticato in stile rinascimentale del Castello di Prasco nell'Alto Monferrato, in collaborazione con il Centro Studi Gallesiani, la seconda delle dimostrazioni-spettacolo sul tema di TRISTAN e ALTRE STORIE, inseguendo gli amori perduti tra boschi e castelli, che nascono nell'ambito dell'Agriteatro, il cantiere d'arte e di teatro per giovani talenti nato per volontà e con la direzione artistica di Tonino Conte nella Cascina San Biagio. AgriTeatro tiene quest'estate la seconda edizione, premiata da una notevole richiesta di iscrizioni da tutta Italia, e in modo particolare da Napoli, Torino e Genova.
Vestiti di bianco, alla luce del sole che tramonta, 11 giovanissimi interpreti, 5 ragazze - Chiara Cardea, Francesca Cassottana, Vincenza Pastore, Alice Scano, Alessia Trombetta - , e 6 ragazzi - Raffaele Borriello, Ivano La Rosa, Marco Monfredini, Massimo Morello, Gianluca Papaleo, Michele Stimamiglio - guidati da Tonino Conte, Renato Cuocolo e Roberta Bosetti dell'IRAA Theatre e da Gianni Masella, daranno la loro voce e la loro fisicità alla breve performance, che attinge materia drammaturgia ed emozionale da una delle più celebri storie d'amore che sia mai stata scritta, quella di Tristano e Isotta, raccontata con le parole e i versi di più autori: soprattutto il rinascimentale Thomas D'Angleterre e le recenti riscritture di Stefano Jacini o dello stesso Tonino Conte.
Quel racconto di amore fatale e che va oltre i limiti umani è infatti uno dei più celebri soggetti della letteratura. La storia del cavaliere che viene dalla Cornovaglia e della bionda principessa irlandese, che si incontrano per un inganno, cadono innamorati per magia, e inseguono il loro amore sfidando le leggi del cielo e della terra, non ha mai smesso di ispirare poeti, letterati e musicisti.
Questo incontro spettacolo, per lo spirito di "work in progress" che è dell'AgriTeatro, si arricchirà di nuovi brani e sarà immerso in una diversa atmosfera, anche perché i giovani interpreti, oltre a raccontare la storia dei due celebri amanti, saranno chiamati a raccontare qualcosa di se stessi, sul vincolo di disperazione e di fatalità che spesso accompagna gli amori giovanili.
Il Castello di Prasco ha caratteristiche originali: da medioevale castello di difesa a casa agricola fortificata nel 1500, è abitato dai discendenti di Giorgio Gallesio, gran personaggio noto per le sue ricerche botaniche, nato a Finale Ligure alla fine del '700, e uomo di cultura a tutto tondo. Già feudo dei Malaspina, degli Spinola, dei Piuma; da oltre due secoli appartiene ai conti Gallesio-Piuma. Ospita l'Istituto di studi gallesiani, che incentiva i settori di ricerca coltivati dall'insigne naturalista, autore della Pomona Italiana.
Il terzo ed ultimo incontro-spettacolo su Tristan si terrà sabato 18 luglio al Castello di Cremolino. Nei Castelli l'ingresso alle dimostrazioni-spettacolo è libero e per un numero limitato di spettatori.
La manifestazione è stata resa possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ed è organizzata con la collaborazione della Cooperativa BMR Service. Informazioni su www.agriteatro.it. Si può anche scrivere a info@agriteatro.it, telefonare o mandare un SMS al 3467485979.