diplomati i periti elettronici del corso serale per adulti di Perito
Elettronico. Abbiamo raccolto le loro impressioni ed il loro consuntivo di
questi anni di studio. Vi saremmo grati se poteste pubblicarlo. Grazie e
distinti saluti.
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NOVI LIGURE – Si chiamano Mattia Baretto, Fabrizio Franchini, Dias Claudia
Regina Goncalves, Silvio Edilio Gutierrez, Lakir Lebdaoui, Fabrizio
Marchesotti, Marco Molendi, Stefano Mutti, Fiorenzo Valenzona: sono gli
adulti che, per la prima volta nella storia dell'ITIS "G.Ciampini" di Novi
Ligure, si sono diplomati nell'indirizzo di Perito Elettronico. Assieme ai
loro compagni di Perito Meccanico, una figura professionale che ha tagliato
questo traguardo per la seconda volta consecutiva. Hanno studiato di sera,
hanno iniziato sul finire dell'estate ed hanno terminato con i caldi di
luglio. Hanno lavorato e studiato, studiato e lavorato. Hanno compiuto
sacrifici. Hanno chiesto sacrifici ai loro familiari, alle loro fidanzate o
fidanzati. Ma hanno tagliato un traguardo. Hanno conseguito il diploma di
maturità. Un risultato importante. Significativo. Per il lavoro. Per loro
stessi. Abbiamo chiesto ad alcuni di loro di trarre un bilancio di questi
anni di studio, le loro difficoltà, i loro consigli, che cosa hanno provato
nell'affrontare un Esame di Stato assieme a quelli che avrebbero potuto
benissimo essere, per motivi anagrafici, i loro figli.
Ci dice Lakir Lebdaoui, 39 anni, impiegato tecnico in un'azienda della zona:
"Sono stati molto importanti e significativi questi anni di studio per me e
penso anche per i miei compagni in quanto abbiamo conseguito delle
conoscenze sia teoriche che pratiche che ci hanno fatto crescere sia da un
punto di vista della preparazione che come persone. Mi sento pronto a
rispondere alle sfide che mi verranno poste. Sono maturato come individuo,
ho fatto determinate esperienze, ho avuto modo di conoscere delle persone,
dei colleghi, di stringere amicizie con loro, ed ho apprezzato il lavoro dei
Docenti. Riguardo all'Esame di Stato non ho provato alcuna difficoltà, sono
arrivato a questo appuntamento adeguatamente preparato, tranquillo anche se
conscio della sua importanza. Soprattutto per uno straniero come me il
diploma ha un significato di integrazione sociale. E mi viene da pensare che
troppo spesso ci dimentichiamo che studiare è e deve essere un diritto, di
questo tutti dobbiamo avere ben chiara la consapevolezza, non è un obbligo.
E' una opportunità che ci viene offerta e che sta a noi cogliere. A
posteriori posso anche dire che fare il triennio di specializzazione per
anno scolastico e non in forma abbreviata è meglio per consentire agli
studenti di non affrontare il corso di studi con lo stress che abbiamo
sopportato noi."
Silvio Edilio Gutierrez, 22 anni, studente: "Ho affrontato l'Esame di Stato,
almeno inizialmente, con un certo nervosismo. Si trattava di una cosa nuova,
per me. Però mi sono seduto al banco assegnatomi, assieme ai miei compagni
ed ai ragazzi dei corsi diurni ed ho respirato tranquillità. Una
tranquillità che ci veniva dai Docenti. Mi sono sentito bene. Come se fossi
stato a casa mia. Una sensazione, il nervosismo e la tranquillità che avevo
già provato quando avevo iniziato il corso serale. Lo temevo. Avevo qualche
dubbio. Su tutto. Su come mi sarei trovato con i Docenti e con i
miei compagni. Sulle sue difficoltà. Sbagliavo. I miei compagni sono stati
splendidi, mi hanno aiutato moltissimo, ed i Docenti hanno saputo capire le
mie difficoltà e venirmi incontro."
Golcalves Claudia Regina, 44 anni, brasiliana con cittadinanza italiana: "Il
corso è stato molto utile ed interessante anche a livello professionale e
sono molto soddisfatta di averlo fatto. Certo che paura, che emozione,
mentre si avvicinava la scadenza dell'Esame di Stato. Mi ricordo una domanda
agli orali che non era per niente difficile, che non potevo non sapere, ed
io ero lì, bloccata, incapace di mettere in riga quelle poche parole che
avrebbero significato dare la risposta. Una battuta di spirito da parte di
un docente ha rotto quel nervosismo, la risposta è venuta da sola. Ritengo
che sia importante affrontare la specializzazione, Meccanica, Chimica od
Elettronica non importa, in tre anni. Noi l'abbiamo fatto in due ma quanti
sacrifici e quanto è stata dura! In tre anni invece c'è la possibilità di
approfondire gli argomenti, di essere più preparati."
E per l'anno scolastico 2009/2010? Ci sarà il biennio, la terza Perito
Chimico e la quinta Perito Meccanico. Esiste ancora la possibilità, in
presenza di un numero congruo di iscrizioni, di chiedere entro il 31 agosto
lo sdoppiamento della terza con anche l'indirizzo di Perito Elettronico.
Iscrizioni ed informazioni presso la segreteria della scuola,
tel.0143/73015, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13.30 oppure
consultando il sito internet della scuola, www.ciampini.it