Sabato 18 Luglio Dave Muldoon, il blues della Grande Mela a Luglio a Novi Ligure in Piazza Dellepiane

Sabato 18 Luglio in Piazza Dellepiane

 

Dave Muldoon, il blues della Grande Mela a Luglio a Novi Ligure.

 

Anche quest'anno i giovani artisti dell'Associazione Culturale Nazca Project di Novi Ligure, una piccola realtà molto attiva nell'ambito della musica, delle arti contemporanee e del teatro,  ripeteranno, con il supporto dell'Amministrazione Comunale di Novi, l' esperienza positiva del Festival delle Arti, che la scorsa Estate aveva portato in città numerosi eventi culturali che avevano riscosso un notevole successo sia in ambito territoriale, sia in quella nicchia di giovani appassionati di musica e d'arte giunti da tutto il Nord Ovest .

La prima conferma è finalmente arrivata.

Sabato 18 Luglio dalle 20:30 alle 00:30 in Piazza Dellepiane si ripeterà Circuito Rock, il concerto che l'anno scorso aveva portato a Novi Le Luci della Centrale Elettrica, il progetto musicale ideato dal giovane cantautore ferrarese Vasco Brondi che l'anno scorso si è aggiudicato la Targa Tenco come migliore opera prima.

Quest'anno il primo artista di cui ci è giunta conferma è Dave Muldoon, una cantautore folk- blues di New York che ha esordito nel 2008 con " Little Boy Blue ", un album prodotto in Italia da Cesare Basile presso gli studi delle Officine Meccaniche di Milano, che ha ricevuto recensioni entusiastiche in molte delle principali riviste di settore nazionali ed internazionali.

Dave Muldoon chiuderà il concerto del 18 Luglio dopo l'esibizione di altre due formazioni di cui presto il Nazca Project comunicherà i nomi e le credenziali ( si sta parlando dei Metùo di Firenze ma per una conferma sarà necessario ancora qualche giorno ).

In tour il giovane cantautore americano viene accompagnato da una band di musicisti rock di Milano che, in modo essenziale ma intenso, sostengono la sua incredibile voce, questa sua dote naturale possente e malinconica perfetta per il blues.

In alcune sue interviste Muldoon ha dichiarato che i musicisti che lo hanno influenzato maggiormente sono stati John Lee Hooker, Tom Waits, i grandi del blues ed alcune band circoscrivibili nell' ambito dell' indie rock americano degli anni 90' ma è anche un grande ammiratore, forse grazie alla sua lunga permanenza nel nostro paese, di maestri della canzone italiana come Paolo Conte.

In un'intervista prima del tour dello scorso inverno, quando gli hanno chiesto come era nata la sua passione per la musica, Dave Muldoon ha risposto come segue e da questa risposta si capisce da dove nasce l'intensità della sua musica e quanto sia necessario che l'arte e la musica non si allontanino mai dai giovani.

" Quando avevo sedici anni mi hanno messo in galera per una notte. Sono stato trasferito da Miami a Boca Raton: come andare a vivere da Rozzano a Piazza Cordusio. Ero ritornato a Miami per stare con un paio di vecchi amici, abbiamo fatto una cazzata e siamo stati presi dal Miami Beach police patrol. Mio padre mi ha tirato fuori di galera quella sera stessa ed è stato in silenzio per tutta la notte. Il giorno dopo ha messo apposto la sua vecchia chitarra e mi ha insegnato "The times they are a changing" di Bob Dylan. Tutto è nato da lì, sono un autodidatta. "

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