CONFAGRICOLTURA AL: PERCHE’ ABBIAMO MANIFESTATO A BRESCIA

CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA

PERCHE' ABBIAMO MANIFESTATO A BRESCIA

Insieme a oltre 10.000 agricoltori italiani iscritti all'associazione

 

Spiegare ai cittadini ed al Paese l'importanza di un'agricoltura moderna e lanciare un monito al Governo in vista delle prossime scadenze a livello comunitario.

Sono questi i motivi che hanno spinto ieri, giovedì 29 novembre, oltre 10.000 agricoltori di Confagricoltura a manifestare a Brescia in occasione del "Forum Latte" organizzato dalla Regione Lombardia cui hanno partecipato anche il Commissario Europeo Fischer Boel ed il Ministro delle Politiche Agricole De Castro.

"La posta in gioco a Bruxelles è così alta – ha affermato il presidente nazionale di Confagricoltura Federico Vecchioni – che richiede l'azione non di un solo ministro ma di tutto il Governo. Anche perché a Bruxelles prevale la regola del più forte; ed i grandi Paesi, dalla Germania alla Francia al Regno Unito, stanno capitalizzando notevoli risultati a tutela dei propri interessi nazionali."

"Il "controllo dello stato di salute della Pac" è stato impostato dalla Commissione europea, anche su pressione dei governi, con logiche squisitamente politiche che non tengono minimamente conto delle possibili conseguenze economiche sulle imprese agricole più competitive" ha commentato il presidente provinciale di Confagricoltura Alessandria Gian Paolo Coscia.

Dalle prime simulazioni di Confagricoltura sugli effetti delle misure proposte dalla Commissione europea, sarebbero circa 190 i milioni prelevati agli agricoltori tramite le due nuove misure di aumento della "modulazione" e di "plafonamento progressivo" dei pagamenti diretti. Il tutto a carico di oltre 140 mila beneficiari, soprattutto aziende di grande dimensione economica e capacità produttiva.

"A fronte di questi dati – ha aggiunto il direttore provinciale Valter Parodi - difendiamo queste imprese e rigettiamo ogni accusa di corporativismo, perché oggi più che mai gli interessi delle imprese agricole coincidono con quelli del Paese. E ribadiamo invece la necessità di rimettere al centro la capacità di produrre ricchezza, di aumentare l'auto - approvvigionamento e di valorizzare la produzione nazionale".

"Mentre si vanno definendo nuovi assetti del mondo politico nazionale, riteniamo – ha concluso il presidente provinciale di Confagricoltura Alessandria – che sia giunto il momento di pensare seriamente ad una ridefinizione della rappresentatività del mondo delle imprese. Il tutto attraverso nuove alleanze del sistema produttivo e con una visione comune che miri alla riforma del sistema istituzionale e ad una riduzione dei costi; nell'interesse dei cittadini e del Paese".

 

"Health check" della Pac

Somme trattenute agli agricoltori a regime

(stima Confagricoltura)

 

 

N. aziende colpite (migliaia)

Importi

(milioni di euro)

Modulazione aggiuntiva (+8%)

141,9

139,6

"Plafonamento progressivo"

2,2

50,6

TOTALE

 

190,2

 

Alessandria,  30 novembre 2007

 

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