Miles Gloriosus di Antonello Taurino - 9 marzo - Laboratorio Sociale - Recensione

Due precari dello spettacolo vogliono fare teatro civile ed analizzano tutte le cause per dedurre che ogni tema impegnato è già stato messo in scena da altri. Solo una causa, ancora in divenire, coperta da segreti di stato e ancora sottovalutata, sembra non aver avuto voce: la vicenda delle morti dei militari a causa dell’uranio impoverito utilizzato per le munizioni anticarro nelle guerre degli anni ’90.
E’ in modo esilarante, con un dialogo di due artisti spiantati, che si dividono tra la necessità di sbarcare il lunario recitando nel Miles Gloriosus o suonando ai matrimoni, che inizia uno spettacolo su due piani narrativi. Da un lato la difficoltà di affrontare seriamente un tema scottante e ancora aperto, di superare gli ostacoli alla sua rappresentazione e, non ultimo, di vivere del proprio lavoro, dall’altro una vicenda raccontata da tanti punti di vista: militare, sanitario, giuridico.
Ne sortisce un racconto destrutturato che stempera momenti vivaci e comici ad altri di una drammaticità intensa come solo il grande teatro riesce a rendere. Mi sono commossa alle lacrime ascoltando storie di giovani mandati allo sbaraglio in missioni di pace senza alcuna protezione contro polveri tossiche, della cui nocività i vertici militari erano ben al corrente, e mi sono indignata ad ascoltare statistiche truccate, cavilli giuridici e distorsioni atte a screditare testimonianze e cifre. Quando la commozione giunge al vertice, ecco che ritorna la vita dei due protagonisti, sempre in difficoltà economiche e sempre più alle prese con l’ostilità al loro lavoro dei vari assessori alla cultura (dei quali vengono riportate frasi esilaranti da cui si evince l’estraneità totale ad ogni forma di competenza culturale). Antonello Taurino è un giovane attore che convince e sorprende, la sua interpretazione è di altissimo livello e il testo, da lui scritto, è originale e tale da incollare lo spettatore ad ogni parola e ad ogni singolo gesto. Bello, anzi bellissimo, intenso e presentato con una naturalezza propria solo dei grandi attori.  La serata si è svolta nell’ambito della rassegna “Seduti dalla parte del torto”, organizzata dal Laboratorio Sociale. Talvolta in sedi dimesse capita di assistere a momenti artistici di mirabile livello e sicuramente questo è il caso del Miles Gloriosus , perciò mi sento di consigliare sia questo spettacolo, nel caso di una replica nella nostra zona, sia le altre proposte del cartellone. 
Nicoletta

POST RECENTI