Prosegue il programma di gennaio della
"Casa del Teatro" di via Goltieri del Teatro degli Acerbi e Alessio
Bertoli: la "Casa del
Teatro" è aperta alla città, alle idee, all’arte in tutte le sue forme e
vuole porsi come vero e proprio terzo polo teatrale astigiano.
Un
"luogo della fiducia e della curiosità".
Sabato 26 gennaio e lunedì 28 alle ore 21
alla Casa del Teatro (ex auditorium del Centro Giovani in via Goltieri, di
fronte alla Biblioteca) debutta un nuovo spettacolo di Arte & Tecnica: "33 giri di Iliade" da Omero e Baricco.
Mario Nosengo (che si è occupato anche
della riduzione drammaturgica), Fabio
Pasciuta (musiche dal vivo) e Simone
Poncino, proveranno con la voce e il suono ormai “antico” dei 33 giri, a
catapultarci nella guerra di Troia, facendoci vivere le emozioni di una storia
feroce ed appassionata come se fosse un teatro a 3D.
L’Iliade
è la prima e fondamentale opera letteraria dei Greci, ed è il più antico poema
dell’Occidente. L’Iliade narra l’assedio a una città e celebra una vittoria
storica, infatti è la prima opera letteraria in cui è evidente la vittoria
dell’Occidente sull’Oriente, in quanto i Greci distruggono la più bella e ricca
città Orientale : Ilio. L’Iliade narra la storia di un’armata eccezionale, per
quei tempi che, dopo un viaggio avventuroso quasi senza speranze di ritorno,
approda su un piccolo lembo di terra, proprio sotto le mura della città di
Troia. Il mito vuole che la causa di tutto sia una donna dalla leggendaria
bellezza : Elena moglie di Menelao re di Sparta, rapita per amore da Paride
figlio di Priamo, re di Troia. Per lei si scatena una lunga e sanguinosa guerra
sotto le mura di Troia che dura dieci anni, di cui l’Iliade racconta però solo
l’ultimo anno.
Baricco,
autore di una bellissima rilettura, se cosi’ vogliamo chiamarla, smonta e rimonta l'Iliade creando ventun
monologhi, corrispondenti ad altrettanti personaggi del poema e al personaggio
di un aedo che racconta, in chiusura, l'assedio e la caduta di Troia. L'autore
"rinuncia" agli dei e punta sulle figure che si muovono sulla terra,
sui campi di battaglia, nei palazzi achei, dietro le mura della città
assediata. Tema nodale di questa sequenza di monologhi è la guerra, la guerra
come desiderio, destino, fascinazione e condanna.
La
passione, il coraggio, l’amicizia, l’amore, la rabbia, l’invidia, l’odio,
l’orgoglio, l’onore, la compassione…nel celebre poema trovano spazio tutti gli
ideali, i valori e le debolezze dell’uomo da millenni immutati, che guidano
verso un destino feroce, travolgente, lasciando sul campo vincitori e vinti.
L’Iliade
celebra dunque l’ineluttabilità della guerra, strumento divino per dare corso a
quello che è il destino degli uomini. E in questo l’Iliade scopre la sua
modernità: oggi, in un epoca in cui la guerra è tuttora riconosciuta e causata
solo da odio, sete di potere e invidia tra popoli.
Il programma completo su FACEBOOK
"Casa del Teatro Asti".
Ingressi:
€ 8 intero / € 6 ridotto. Promozione: alla Pizzeria Roero, via Roero n.11 alle
ore 19.30 della sera di rappresentazione “Menù Casa del Teatro” con pizza
margherita, bibita in lattina e dolce € 10,00 e tutti i giorni sconto 10%
presentandosi con il biglietto originale.
Per info e prenotazioni: 333/4519755 -
casadelteatroat@gmail.com