Martedì
15 gennaio al Politeama Alessandrino di Via Verdi
il Teatro dell'Elfo/Puccini porta in scena il classico di Tennessee
Williams IMPROVVISAMENTE L'ESTATE SCORSA, con la regia di Elio De
Capitani.
Nel centenario della nascita di Tennessee
Williams (26 marzo 1911 – 25 febbraio 1983) Elio De Capitani è tornato a
lavorare sui testi del grande autore americano, scegliendo Improvvisamente, l’estate scorsa e il meno rappresentato La discesa di Orfeo. A quasi vent’anni
dall’allestimento del Tram chiamato desiderio
con Mariangela Melato (1993), De Capitani riporta in scena i grandi personaggi di Williams di cui è
difficile dimenticarsi: esistenze frantumate, anime sconvolte e abbacinate,
sempre pervase da una vaga e imprecisata volontà di fuga, dagli altri o da se
stessi.
Il regista
ambienta Improvvisamente,
l’estate scorsa
nel giardino-giungla della signora
Venable (Cristina Crippa), creazione e lascito di suo figlio Sebastian, morto
“improvvisamente, l’estate scorsa”. Qui un giovane e brillante neurologo
(Cristian Giammarini), che sperimenta con successo cure psichiatriche
d’avanguardia, riceve dalla ricca signora l’offerta di un congruo finanziamento
per l’ospedale pubblico di New Orleans. Ben presto capisce che la donna vuole
qualcosa in cambio: gli chiede di operare sua nipote Catherine Holly (Elena Russo
Arman), affetta - a suo parere - da allucinazioni e crisi isteriche
incontrollabili.
Le cure d’avanguardia non sono altro
che la famigerata lobotomia, ma il medico vuole formulare una diagnosi più
scrupolosa prima di praticarla e inizia a sottoporre la paziente a colloqui che
indagano l’origine delle crisi. C’è stato un evento traumatico: Catherine ha
assistito alla morte di suo cugino Sebastian durante un viaggio all’estero, ma
non ne riesce a ricordare le circostanze, anche se nelle sedute con il dottore
emergono via via particolari violenti e scabrosi.
Cosa si nasconde dietro a questa
rimozione?
La traduzione è di Masolino d’Amico, scene di Carlo
Sala, costumi di Ferdinando Bruni, luci di Nando Frigerio, suono di Giuseppe
Marzoli. Gli interpreti sono Cristina
Crippa, Elena Russo Arman, Cristian Giammarini, Corinna Agustoni, Edoardo
Ribatto, Sara Borsarelli. La produzione è a cura di TEATRIDITHALIA.
“...Un testo ben congegnato che De
Capitani rilegge in tutta la sua forza drammatica dentro una cornice scenica
grandiosa che rappresenta il giardino di una villa dalla lussureggiante flora
subtropicale. Scene madri che una volta erano pasto dei grandi mattatori. Qui a
rivaleggiare sono Cristina Crippa, che si cala con buon mestiere nel tragico e
visionario personaggio della madre e Elena Russo Arman, una Catherine indomita
e che chiude il lavoro in un bel crescendo drammatico...”
Domenico Rigotti, Avvenire
Info:
Teatro Regionale Alessandrino 0131 52266 (ore 9-13) www.teatroregionalealessandrino.it
www.aspal.it: Biglietteria presso Caffè Marini (Alessandria), ore 17 – 19.30
www.aspal.it: Biglietteria presso Caffè Marini (Alessandria), ore 17 – 19.30