Inizia il 24 aprile la quattordicesima edizione de Il Palcoscenico dei
Giovani, ed inizia in modo insolito nella città di Tortona con il Liceo Scientifico Peano. Insolito perché la crisi si è fatta sentire
anche nel mondo della scuola che si è vista tagliare molti fondi, si è
così dovuto scegliere di dare vita ad una rassegna più ridotta nei
costi ma non nella qualità degli spettacoli, che anzi promette di
essere al meglio. Quest'anno le sedi saranno diversificate e la
rassegna entrerà nel vivo a partire dall'11 maggio sviluppandosi poi
per oltre una dozzina di serate. Il Peano quest'anno non verrà in
Alessandria ma lancia un progetto ambizioso e altamente formativo. Noi dell'associazione RISATe ci ripromettiamo di tirare fuori dalle
difficoltà il meglio, tutti i cittadini sono invitati.
CERCANDO LIBERTÀ
Il 24 aprile alle ore 11, con replica alle 21, presso il Teatro Civico
di Tortona il Laboratorio Teatrale del Liceo G. Peano, guidato
dall'attrice Daniela Tusa, e l'Ensemble di violoncelli "Dodecacellos"
diretti da Andrea Albertini, si esibiranno per gli studenti e la
cittadinanza nel concerto-lettura "Cercando libertà" in occasione
della celebrazione della Festa della Liberazione.
La parte musicale prevede l'esecuzione di brani suggestivi di grande
impatto emotivo quali Shindler's List di John Williams, Youkali di
Kurt Weil, Gabriel's Oboe di Morricone, La vita è bella di N. Piovani,
Nimrod di E. Elgar, Valzer di D. Shostakovic.
I brani, che verranno letti e interpretati dagli studenti del
Laboratorio, sono tratti da romanzi della grande letteratura italiana
come Uomini e no di E. Vittorini, Il partigiano Johnny di B. Fenoglio,
La casa in collina di C. Pavese, L'Agnese va a morire di R.Viganò e
Lettere della Resistenza europea. Non mancano scritti sulla Resistenza
locale, tra romanzo e memoriale, come "I ragazzi dell'Ovest" di Pietro
Porta e I guerriglieri dell'Arzani di Beppe Ravazzi.
Lo spettacolo costituisce il primo appuntamento di un progetto
ambizioso che il Liceo Peano intende realizzare, quello di creare una
coscienza civica più consapevole nei giovani avvicinandoli alla storia
patria, in particolare a quegli eventi chiave che hanno segnato la
nascita della Repubblica Italiana, ma che sono ormai troppo lontani
dalle esperienze e dal sentire delle nuove generazioni.
Proprio il connubio tra musica e recitazione costituisce la formula
più efficace per creare un ideale trampolino emozionale capace di
condurre il pubblico, anche quello più giovane, in un viaggio
appassionante nella nostra memoria storica che deve essere rinnovata e
conservata.