"Ritengo i libri essenziali e preziosi beni pubblici e privati, patrimoni della cultura, da conservare ed accrescere, compagni di saperi non solo nei momenti di studio, di conoscenza ma anche in quelli più intimistici o di leggerezza. Compagni delle nostre solitudini come delle nostre interazioni e confronti. Conservo e mantengo nel tempo il piacere di leggerli, toccarli, sentirne l'odore, un amore che mi è stato trasmesso e che ritengo fondamentale passare alle nuove generazioni, perché questo patrimonio non vada disperso o si impoverisca. Ed è la parola contenuta nei libri il fil rouge della rassegna "Libriinfesta", iniziativa culturale che nel decimo anno della sua 'nascita' rappresenta, nella sua continuità e nei suoi contenuti, la volontà di mantenere sempre viva e attrattiva la lettura, il piacere della conoscenza e del sapere attraverso il contatto fisico con il libro, aprendo la mente a nuovi mondi. Una vetrina culturale che vede sul suo palco editori, scrittori, illustratori a 'portata di mano', spazio di approfondimenti tematici seminariali che hanno il valore di coinvolgere formatori, insegnanti, adulti, ragazzi e bambini e nel contempo di formare e valorizzare la scrittura e il suo contenitore, il libro."
