PARTE IL "SOGNO NEL CASS(ON)ETTO"
Il nuovo progetto dell'Associazione Serydarth realizzato con il contributo della Provincia di Alessandria
Qualche settimana fa, nei meandri di via Caccia, a Casale Monferrato, ha cominciato a prendere forma un nuovo sogno. Un sogno, che era nascosto bene non dentro il classico cassetto, ma in fondo, proprio in fondo al cassonetto.
L'Associazione Serydarth, da sempre impegnata nelle attività di riciclaggio, recupero e distribuzione di materiale regalato o trovato in strada, grazie al contributo dell'Assessorato Politiche Sociali della Provincia di Alessandria realizza ora un vero e proprio laboratorio per la lavorazione di materiale di recupero da trasformare, attraverso la creatività in mobili per arredamento o opere artistiche.
Attraverso il materiale inutilizzato, i giovani volontari dell'associazione e i giovani locali che vorranno prendere parte, avranno la possibilità di modellare, in tutto e per tutto ciò che apparentemente è stato buttato, ridandogli una nuova vita. Il processo creativo a partire da materiale "rifiuto" si svolge in maniera differente rispetto ad una creazione dal nulla. Questo favorisce l'utilizzo della creatività in maniera diversa, spesso più irrazionale, permettendo anche a chi si definisce negato ad ogni lavoro artistico, la possibilità di mettere in moto il processo creativo.
Utilizzando la metafora del cass(on)etto si intende la possibilità e l'apprendimento della realizzazione di sé, proprio là nel luogo in cui le cose, ma anche le idee e le emozioni vengono gettate. Una sorta di spazio vuoto, un "caos", in cui il "caso" dà forma. Non si tratta infatti di cercare materiali di recupero in posti particolari o scarti di fabbricazione, ma un semplicemente aprire la ricettività per ciò che circonda ed è comunemente gettato per le strade: la città diventa un grande magazzino, di proprietà di tutti, che produce frutti a disposizione di chiunque.
Attraverso ciò si ristabilisce il contatto con la comunità, le strade, il territorio. Si acquista la capacità e si implementa il piacere di trovare, e accettare ciò che viene "donato", anziché cercare, qualcosa spesso di immaginario e riflesso dei desideri collettivi.
Inoltre ci si accorge degli sprechi della società odierna, si crea una coscienza ecologica, imparando ad apprezzare l'ambiente e a condividere con esso.
Un'arte non effimera dunque, ma un processo di realizzazione, espressione ed unificazione.
Grazie ai numerosi contatti dell'associazione, verranno ospitati, presso il Piccolo Spazio Interculturale, diversi artisti internazionali. Alcuni con esperienze specifiche in merito al riutilizzo e trasformazione, altri in ambiti più classici, che lavoreranno a fianco dei giovani, mostrando e condividendo capacità e creando insieme.
E già a Natale il nuovo spazio è stato utilizzato durante la festa natalizia della multiculturale via Caccia. Insieme al vin brulè e al panettone, sono stati regalati ai vicini e ai partecipanti doni di "recupero" impacchettati in carta di giornale, e tanti hanno anche portato il loro dono, da condividere.
Chiunque vorrà partecipare, potrà contattare l'associazione Serydarth attraverso serydarth@yahoo.it o il 349.5250560 e gli sviluppi del progetto saranno visibili sul sito www.serydarth.wordpress.com e su facebook www.facebook.com/serydarth