Il concerto di lunedì sera al teatro Sociale di Valenza,
quasi sold out (nonostante neve ) ne é stata la dimostrazione con un pubblico
eterogeneo , popolare e appassionato a una musica che va oltre a gli ultimi
pianisti di grido .
In un ora e mezza più quattro bis il terzetto newyorkese ha rapito e divertito, con John
Hebert che suona ogni parte del contrabbasso, Ben Perovsky bravo con le mani quanto con le stecche e
naturalmente Uri Caine che definirei un pianista jazz classico ma non troppo.
Ricordo che i concerti della rassegna sono organizzati dal
TRA con la collaborazione dell'attivissima
associazione "Amici del Jazz di valenza".
rife
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