Per mesi, dopo trent'anni di battaglie mentre i nostri cari
concittadini casalesi morivano a causa dell'amianto, Casale Monferrato ha dormito sonni tranquilli certa che il 13 febbraio 2012, con la sentenza al processo Eternit di Torino che va avanti da tre anni, la sveglia della Giustizia ci avrebbe ridestato da un incubo chiamato impunità.
Il risveglio per molti cittadini è stato invece brusco e doloroso in
piena notte, fra il 16 e il 17 dicembre, quando l'amministrazione di
Casale Monferrato ha deciso di imboccare la strada della transazione
economica con i legali dell'imputato per strage Stephan Schmidheiny.
E' il tempo del risveglio della dignità di chiunque ha a cuore la
memoria delle vittime dell'amianto che ci sono state e l'angoscia per
quelle che ci saranno, è il tempo del risveglio di una Comunità come
quella casalese che è stufa di subire le morti da amianto e vuole
giustizia, è il tempo del risveglio da parte di tutti coloro che hanno
ben chiara la vicenda di Casale Monferrato e dei suoi 1.800 morti a
causa dell' Eternit e dei 58 nuovi casi di mesotelioma che ci sono stati nel 2011, è il tempo del risveglio della partecipazione perché è la gente che è protagonista del proprio destino e del rispetto della propria storia.
Per questo, per non svendere la nostra storia e quella dei nostri cari che non ci sono più e per il nostro futuro, a Casale Monferrato
sabato 7 gennaio:
NESSUN DORMA!
Associazione Voci della Memoria
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