21.03.08 CONFAGRICOLTURA ALESSANDRIA - PASQUA IN AGRITURISMO

COMUNICATO STAMPA

 

Soddisfazione diffusa nelle aziende agrituristiche per l'andamento delle prenotazioni del lungo week end di Pasqua: il 60% dei posti letto disponibili è già occupato e si profila anche quest'anno il tutto esaurito.

Il sito internet www.agriturist.it ha registrato nell'ultima settimana un incremento di visitatori del 30% superando del 20% i livelli già rilevanti registrati per Pasqua 2007. Anche il sito www.agrituristmonferrato.com , che raggruppa tutti gli agriturismi della provincia associati ad Agriturist Alessandria, ha aumentato notevolmente il numero di visite: oltre 60.000 contatti e un migliaio di visite solo nel mese di marzo.

Complessivamente, Agriturist stima che saranno ospiti degli alloggi in fattoria 165 mila agrituristi, e che saranno serviti, fra Pasqua e Pasquetta, circa 980 mila pasti, per un giro d'affari nell'ordine di 53 milioni di euro. Ma solo chi avrà ospiti stranieri (circa il 20% del totale) potrà contare su soggiorni di cinque e anche sette giorni; gli italiani non andranno oltre i tre giorni.

Per quanto concerne le prenotazioni Agriturist Alessandria purtroppo ha calcolato una situazione di stallo. Come afferma la presidente regionale e provinciale di Agriturist Rosanna Varese: "Sarà perché la Pasqua quest'anno è a marzo, con il clima non  ancora ideale per i fine settimana in campagna, sarà perchè le famiglie non hanno tanta disponibilità monetaria, fatto sta che gli agriturismi hanno visitatori per due, tre notti al massimo, e neanche tutte le camere occupate. Regge almeno la ristorazione, che ribadiamo deve utilizzare prodotti aziendali e locali, valorizzando le eccellenze delle nostre produzioni agricole e artigianali; ricordiamo anche che il ristoro agrituristico non è un ristorante e che i coperti devono essere al massimo sessanta".

Molte le proposte legate all'escursionismo nella natura, alle passeggiate a cavallo, all'archeologia e ai festeggiamenti tradizionali; ma la parte del leone, nel richiamare i turisti di Pasqua e di Pasquetta nelle aziende agricole, la farà, come sempre, la buona tavola.

Prodotti propri in primo piano: vino innanzitutto, e poi carni di pollo, coniglio, maiale e vitello, preparate con gli intingoli più gustosi, bruschette con creme salate della più fantasiosa composizione, sontuosi taglieri di formaggi e salumi, paste fatte in casa della più diversa lavorazione, ripiene e non, e infine dolci tipici che ci fanno volentieri dimenticare quelli "ufficiali" della Pasqua.

Ci sarà, naturalmente, sulle tavole della Pasqua e di Pasquetta una nutrita rappresentanza dei 167 prodotti italiani riconosciuti a Denominazione d'Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP), alcuni dei quali (soprattutto olio extravergine di oliva e ortofrutticoli) ottenuti dalle stesse aziende agrituristiche. "Agriturist sostiene anche quest'anno la promozione dei prodotti a denominazione d'origine con la campagna di informazione "Occhio ai marchi DOP e IGP! Certificano genuinità, origine, tradizione, e con l'agriturismo capisci perché", realizzata con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali" conclude Rosanna Varese.

 

Alessandria,  21 marzo 2008

 

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