Lunedì 25 marzo
ore 20.00
Teatro Ambra, Via Brigata Ravenna, 8 Alessandria
LABORATORIO TEATRALE GRATUITO con La Ballata dei Lenna
laballatadeilenna@gmail.com
347.8317331
Ballata in Tour CANTARE ALL'AMORE
Laboratorio teatrale di ricerca espressiva, raccoglitore di storie, testimonianze e luoghi comuni.
Ma l’amore a che ora è? Quando torna? Quanto ancora dobbiamo aspettare?
Qualcuno ci potrebbe dire, in mezzo a tutto questo maledetto casino, a che dannata ora arriva?
Sembra che parlare di amore di questi tempi sia diventato anacronistico, fuori moda, banale.
L’Amore ci ha stancato, è in crisi, si è esaurito in ogni sua forma, è ridotto a brandelli, è diventato un vecchio fotogramma in bianco e nero dei film anni 50’.
Abbiamo ucciso l’amore e adesso ne abbiamo tremendamente bisogno.
Amore come consolazione, come ricerca, come piacere, come rabbia, come affanno, come salvezza. Amore come protesta. Amore come vita.
Ma che cos’è l’amore?
Ce n’è ancora?
Come possiamo di questi tempi raccontare, parlare, cantare ancora all’amore?
Siamo ancora capaci di innamoraci delle cose, dei paesaggi, dei luoghi, delle persone?
La compagnia La Ballata dei Lenna dà l’avvio a CANTARE ALL’AMORE un nuovo laboratorio teatrale e multidisciplinare che incrocerà differenti linguaggi di messa in scena e avrà come obiettivo quello di creare un gruppo di lavoro pronto ad indagare e raccontare, in vari luoghi della città, il sentimento più discusso di tutti i tempi.
Un percorso di conoscenza collettiva che partirà dalla tragedia greca, passando per Shakespeare e Pasolini, fino ad arrivare alle nostre storie, quelle di tutti i giorni.
Dopo una prima fase di studio, condivisione ed esperienza sul palco, servendosi dell’intervista, dello script radiofonico, della fotografia, verranno effettuate delle incursioni nella città per andare in mezzo alla gente a ritrovare insieme un punto di vista onesto sull’amore.
Il progetto CANTARE ALL’AMORE vuole raccontare la voglia di speranza, quel dannato bisogno di amore in questo tempo di confusione e spaesamento, in cui si urla forte il diritto ad avere la propria illusione, senza essere disposti a pagare il prezzo della disillusione.
Ma poi, noi, l’Amore, ce lo possiamo permettere?
