Il vice sindaco e assessore alla cultura Paolo Bonadeo ha già annunciato che i musei civici rimarranno aperti nel mese di agosto, ma ricorda che l'impegno culturale non si limita a questo.
Il Teatro delle Scienze segnala alcuni eventi, veri e propri spettacoli naturali come la notte delle stella cadenti, il 10 agosto, e l'eclissi parziale di luna del prossimo 16 agosto.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere al Teatro delle Scienze in via 1821, che è aperto il martedì ed il giovedì dalle 15,oo alle 17,oo ed anche il sabato e la domenica dalle ore 16,oo alle 19,oo.
16 agosto: Eclisse parziale di Luna
Sabato 16 agosto 2008 potremo assistere ad uno spettacolare fenomeno astronomico: un'eclisse
parziale di Luna che, anche se non avrà il grado di spettacolarità raggiunto dall'eclisse totale del 3
marzo 2007, che tutti ricordiamo per le eccezionali condizioni di visibilità in cui si è verificata, non
mancherà comunque di stupire ed affascinare tutti coloro che vorranno e potranno seguirla, date le
favorevoli condizioni di orario in cui si verificherà.
Ma vediamo, innanzitutto, come e perché avviene un'eclisse.
Le eclissi sono il parziale o totale occultamento di un corpo celeste da parte di un altro.
Dette anche occultazioni, quando riguardano i due astri maggiori vengono chiamate eclisse solare
od eclisse lunare.
Il fenomeno in se stesso avviene perchè la Luna durante il suo moto orbitale attorno alla Terra,
assume delle posizioni che la vedono ora in opposizione (Luna-Terra-Sole) ed ora in congiunzione
(Terra-Luna-Sole).
Così nel primo caso essa sarà dalla parte opposta al Sole, con il nostro pianeta in mezzo e nella
fase di Luna Piena, mentre nel secondo caso si troverà nella sua stessa direzione, e dunque fra esso
e la Terra, nella fase di Luna Nuova.
Essendo però dei corpi rigidi, e dotati dunque di una certa massa, sia la Luna che la Terra
creeranno dei coni d'ombra e di penombra che si proietteranno nello spazio.
Accadrà allora che il globo terrestre, proiettando dei coni d'ombra e di penombra, impedirà a
quello lunare di essere illuminato dai raggi solari (eclisse di Luna).
Viceversa quando è la Luna a stare in mezzo, e dunque a generare un cono d'ombra ed uno di
penombra, sarà la volta di una parte della superficie terrestre a non essere illuminata dalla luce
solare (eclisse di Sole).
L'orbita lunare e quella terrestre (eclittica) non stanno comunque sullo stesso piano, la prima ha
infatti un'inclinazione di circa 5° rispetto alla seconda.
Da tutto ciò deriva allora che i 2 piani orbitali si intersecheranno in due punti, i nodi lunari, nelle
cui vicinanze i tre corpi possono essere allineati provocando le eclissi.
Se così non fosse ad ogni Luna Nuova avremmo un'eclisse di Sole, così come ad ogni Luna Piena
ne avremmo una di Luna.
Una eclisse lunare si verifica quando la Luna, in opposizione, e perciò in fase di Luna Piena,
attraversa il cono d'ombra generato dal globo terrestre e si trova in prossimità di uno dei nodi lunari.
Un'eclisse di Luna può essere di tre tipi: di Penombra - se la Luna attraversa il cono di penombra;
Parziale - se è interessata dal fenomeno, ovvero è immersa nel cono d'ombra solo parzialmente;
Totale - quando è totalmente immersa nel cono d'ombra.
In quest'ultimo caso i raggi solari che attraversano l'atmosfera terrestre vengono deviati per
rifrazione e colpiscono il nostro satellite conferendo ad esso una colorazione rossastra, come ben
ricordiamo che è accaduto in occasione dell'eclisse del 3 marzo 2007.
Il 16 agosto l'eclisse di Luna sarà parziale, e cioè il nostro satellite non transiterà totalmente
coperto dall'ombra della Terra, ma ne sarà oscurato per l'80% circa.
Non assumerà perciò la colorazione rossastra di cui sopra, ma verrà gradualmente oscurato
dall'ombra terrestre che lascerà, però, illuminata dal Sole la parte alta della Luna, come si può ben
vedere nell'immagine a corredo.
Nella stessa si possono ben vedere, numerate da 1 a 5, le varie fasi che caratterizzano il fenomeno,
e cioè: (1) Inizio Eclisse di Penombra alle 20h23m05s; (2) Inizio Eclisse Parziale alle 21h35m42s;
(3) Massimo dell'Eclisse alle 23h10m03s; (4) Fine Eclisse Parziale alle 00h44m33s; 5) Fine Eclisse
di Penombra alle 01h57m01s.
Durante quest'eclisse la Luna si trova presso il nodo ascendente e la magnitudine della fase del
massimo dell'eclisse è 0,813.
La durata della parzialità è di 3 ore e 9 minuti.
La fase di parzialità avviene, quindi, in orario estremamente comodo per l'osservazione, sia per
chi è in vacanza sia per chi non lo è. Consigliamo vivamente, a chi può, di osservarlo dalla spiaggia
o in campagna, collina o montagna, ma per chi non può sarà uno spettacolo anche dalla città.
Un binocolo sarà un valido aiuto nell'osservazione dell'intero fenomeno, e permetterà di
apprezzare visibilmente l'avanzare dell'ombra terrestre a coprire gradualmente i crateri ed i mari
sulla superficie lunare.
Se si possiede un telescopio, anche di modesta apertura, è il caso di sfruttarlo adeguatamente.
Buona visione a tutti quanti vorranno cimentarsi nel seguire un evento che non potremo più
apprezzare, in maniera così evidente, fino al febbraio 2017.
Luigi Poli
(Gruppo Astrofili Galileo)