Straordinaria Estate 2008: tanti viaggiatori e volontari arrivati da tutto il mondo a Casale Monferrato (AL)

Il Monferrato e Casale, da qualche tempo sono diventati meta di molti viaggiatori e volontari che da tutto il mondo approdano per conoscere il territorio e contribuire al suo sviluppo attraverso forme di scambio interculturale, promosse dall’Associazione Serydarth.

E la città, agli stranieri piace. E non poco. Un esempio è dato da Jarrod, regista australiano (che ha appena creato un nuovo sito: www.thequarterlifetimes.com), fermatosi a vivere per due mesi, durante i quali ha avuto una sua vita autonoma, e ha girato un piccolo video, bozza di un progetto che sarà approfondito nel 2009, quando l’Aussie (australiano) tornerà ancora a Casale, questa volta per un anno. Durante la sua permanenza, egli ha suonato il didjeridoo, tipico strumento ad aria della sua terra, durante la Notte Bianca, presso laperitivo della bottega EquAzione e, in una notte di luna piena ha voluto, intorno al fuoco preparare un tipico alimento australiano.

Altro caso simile è Yvonne. Tedesca di Berlino, a Casale con la sua ironia per la quarta volta. Due volte come volontaria e due volte come “ospite”. Anche lei ha ormai trovato qua una dimensione particolare, circondata da un ambiente sano e salutare, ottimo per riposare durante le ferie.

E qua si osservano le due versioni riguardo a questi movimenti e alla città, da parte di chi la vive, magari da sempre, e da parte di chi, ci approda volontariamente o un po per caso. I primi, autoctoni, si stupiscono: “Ma come, con tanti bei posti in Italia, perché vengono a Casale, che non c’è nulla?”. I forestieri invece, confermano che Casale è un posto bellissimo, ricco di iniziative culturali e vita sociale”. Soprattutto rimangono colpiti dalle persone, gli stessi abitanti che appaiono: aperti, gentili, cortesi, ospitali e sempre con il sorriso in bocca.

E interessante osservare come la stessa realtà possa essere non solo vista attraverso diversi punti di vista, ma addirittura vissuta in maniera diversa, o addirittura opposta. E così lo stesso luogo può essere inferno, purgatorio, ma anche paradiso. La medesima cosa, anche fisica, vista con altri occhi, si trasforma, si amplifica, é più nitida nei dettagli e ricca di particolari: un fiume può essere silenzioso per chi vive da sempre al suo lato, ma può diventare un turbine di suoni, gorgoglii, rumori, vibrazioni, e differenti timbri da lasciare con la bocca aperta il forestiero e il bambino.

A luglio oltre ai due ormai aficionados, Jarrod e Yvonne, sono approdati al porto di Casale Anna, antropologa polacca, con la figlioletta di 12 anni, Ika e lamica Agnieszka e negli stessi giorni, Maarija e Liiana, giovani viaggiatrici dallEstonia. Le cinque, sono arrivate dai loro rispettivi paesi in autostop, segno che il mondo non è solo fatto da maniaci omicidi come qualcuno crede. Dalla Svizzera invece, in Vespa, nel suo viaggio verso Roma dove ha svolto sei mesi di Servizio Volontario Europeo presso La Città dellUtopia del Servizio Civile Internazionale (www.sci-italia.it) ha fatto sosta a Casale Ronja. Tutti, tra un acquazzone e laltro hanno partecipato e goduto dei concerti della Folkermesse.

Dopo tante donne, anche lui in autostop, è arrivato dalla Spagna, il francese Mathieu, e ha abbandonato il suo giro della costa italiana la Statunitense (ma che vive a Praga) Barbara, 50enne insegnante e donna di tante risorse che ha deciso di provare a sostituire il mare con il Po. Insieme, hanno partecipato alla visita guidata notturna al Cimitero e hanno potuto entrare nella Cascina Graziella, che fu confiscata alla mafia e che ora sarà gestita da Libera. Barbara, ha apprezzato molto la città e ha espresso il desiderio di tornare presto, magari come volontaria.

Dopo tanti stranieri poi, finalmente un volontario italiano, Enrico, anche se italiano per modo di dire visto che è arrivato da poco dal Perù e presto partirà per lIndia. Dopo aver smosso un bel po di acque a Casale e in Monferrato, come un fulmine è poi ripartito. Suo il contributo per allestire la zona dei cavalli presso la Cittadella dEstate e l'allestimento del banchetto Serydarth presso la festa di Oltreponte. Nello stesso periodo unaltra volontaria, dalla Florida, con origini coreane, Lana, ha preparato una cena indiana vegana, che per via del calore di agosto, le spezie e il curry piccantissimo ha fatto sudare un po di persone. Ad aiutarla nella preparazione, Millu e Liina, anche loro dallEstonia, capitate a Casale seguendo un soffio di vento.

E infine, lultima volontaria, Susy, dal Portogallo ma nata a Macao. Ha dipinto un po e la notte di ferragosto ha insegnato le basi di Salsa, Rumba, Chacha, Valzer e Foxtrot.

Un ringraziamento speciale va anche a tutti i volontari locali e alle persone che hanno conosciuto gli ospiti dellAssociazione. Grazie a loro, al sorriso e alla vitalità dei casalesi, come affermano gli stranieri, questestate è stata piacevole per tutti.

Le foto sono visibili su www.blogdrops.com/casaleattiva/index.cfm . Chiunque volesse offrire la propria disponibilità per ospitare, donare, o anche solo per gioire insieme può scrivere a serydarth@yahoo.it . Si attendono inoltre proposte di collaborazione da parte di associazioni ed enti: i volontari internazionali sono infatti a disposizione della città tutta.


ASSOCIAZIONE SERYDARTH 
 Casale Monferrato
AL - Italy

Karma Stampa http://it.groups.yahoo.com/group/karmastampa

 

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