Siamo quasi pronti per il secondo appuntamento con gli amici dell'"Angolo dell'Avventura di Casale Monferrato". Infatti, Giovedì 10 novembre alle 21.15 riprenderemo a viaggiare con le fotografie di Franca Cucco, e la nostra destinazione sarà la Papua Nuova Guinea! La Nuova Guinea è la seconda isola per estensione al mondo, dopo la Groenlandia, fa parte dell'Oceania e sul mappamondo può essere individuata guardando a Nord dell'Australia. Politicamente il suo territorio è diviso tra lo stato della Papua Nuova Guinea e l'Indonesia. La conformità del suo territorio aspro e montagnoso, è stata causa per secoli di un isolamento tra i suoi abitanti, determinando grandi diversità tra le popolazioni: infatti, pur avendo solo tre milioni di abitanti, annovera ben 800 etnie con tratti somatici, lingue, culture e tradizioni differenti. Del resto, la diversità culturale è uno dei punti di forza di questa nazione: con 3 lingue ufficiali (una è l'inglese) e circa 850 lingue locali, la Papua Nuova Guinea è lo stato con la seconda più alta densità linguistica al mondo (il primo è il Vanuatu, nell'Oceano Pacifico). Nonostante questa varietà, vi sono alcune caratteristiche comuni tra gli abitanti che colpiscono molto: non esistono forme di autoritarismo, né di rango ereditario, ma è l'individuo ad autodeterminarsi. Tra gli adulti esiste una forte competizione per il prestigio sociale e ciascuno viene giudicato in base a quanto ha saputo realizzare nel corso della sua esistenza e non per le sue origini. I capi effettivi di queste piccole comunità sono di solito alcuni individui detti "grandi uomini", la cui abilità e il cui coraggio li hanno designati nel loro ruolo di potere. Come ci ha racconto Franca: "Questo è un viaggio di assoluto interesse antropologico, oltre che naturalistico". Fiore all'occhiello del viaggio è il festival di Mount Hagen a cui partecipano circa 3000 figuranti provenienti da varie parti della Papua Nuova Guinea. In quest'occasione si ha modo di vedere i "Sing Sing", le danze e i canti tradizionali eseguiti negli abiti tipici. Si tratta di un festival originale (non per turisti) che si svolge ogni estate: i danzatori si dispongono uno accanto all'altro con il volto truccato, lo sguardo fisso verso il nemico e cominciano Vi aspettiamo numerosi giovedì 10 alle 21.15 per continuare il racconto su questi luoghi remoti e di straordinaria bellezza. Ingresso Libero |