A Casale Monferrato (AL) volontari e viaggiatori arrivano da tutto il mondo
Negli ultimi due mesi Casale Monferrato ha avuto il piacere di poter godere della presenza di viaggiatori e volontari provenienti dal tutto il mondo, arrivati in città per mezzo dell'associazione di promozione interculturale Serydarth, che li ha accolti e ospitati presso la propria sede.
Mandi e Jake sono stati i primi: americani del Michigan, lui dopo essersi laureato in India ha fatto un salto a Londra e poi a Casale, in viaggio per cercare ispirazione. Mandi, appena 21 anni, ha deciso di fermarsi a Casale per più di un mese, stimolata dalle tante iniziative culturali e i festival svoltisi nel maggio scorso che hanno arricchito le giornate piovose. Lei infatti, pur non capendo all'inizio una parola di italiano ha deciso di seguire diversi incontri ed iniziative con tanta pazienza e costanza. Un pomeriggio si è invece offerta di suonare il clarinetto per gli anziani della casa di riposo di Frassineto Po e da lì, è stata poi chiamata a suonare al Teatro Municipale per la "Festa dell'Europa" vivendo un'emozione immensa, trovandosi nella platea in un teatro così bello. Tante le persone e le amicizie strette in città, a cominciare dalla "Festa dei Popoli", in cui Mandi ha dato una mano per la sua promozione e l'allestimento del banchetto di Serydarth.
Sempre a maggio l'associazione ha avuto il piacere di ospitare un ragazzo australiano di Melbourne, Jarrod, in giro per il mondo per filmare un documentario finanziato dalla ABC (il più importante canale televisivo australiano) sulla "Crisi del quarto di vita", momento che caratterizza oggi molti giovani dai 20 ai 30 anni quando rimangono un po' indecisi sui passi da fare nella propria vita: seguire cuore e vento, o cultura, morale e società? Jarrod ha intervistato, durante la sua permanenza a Casale alcuni ragazzi, e che finiranno su un documentario che girerà anch'esso il mondo (www.yourlifecrisis.com il suo sito). Anche lui ha avuto modo di apprezzare le tante iniziative cittadine e le amicizie strette, che lo faranno tornare a Casale a luglio. Vorrebbe fermarsi un po' in città, qualche mese o un anno, ma è però difficile trovare una stanza in affitto in città, se qualcuno avesse la possibilità di affittare uno spazio (a pagamento o ospitandolo gratuitamente) può contattare il 349.5250560. Sarebbe un peccato perdere questa occasione.
Per quanto riguarda l'alimentazione, un fatto curioso: solitamente gli stranieri che arrivano in Italia, amano la pasta, in modiche porzioni e poi, dopo qualche giorno si stancano e preferiscono mangiare altro. Ma è stato stupefacente trovare quasi ogni sera Mandi e Jarrod preparare spaghetti e altre trafile in maniera perfetta, sia per quantità di sale che di cottura. Hanno amato tanto la pasta che una sera, insieme ad altri due amici, sono riusciti a mangiarne un chilo e mezzo in quattro! Per Jarrod non è potuta mancare inoltre una visita a Conzano, con la sua splendida veduta e Piazza Australia.
Grazie a loro è anche cominciato il "Corso di lingue per comunicazione e comunicazione interculturale", in cui i partecipanti non devono imparare alcuna regola o grammatica, bensì semplicemente ascoltare e praticare la lingua in questione. In questo caso l'inglese è stato chiacchierato durante alcune cene.
Dopo America e Australia è stata poi la volta della Cina: da Honk Kong sono arrivate Zoe e Maias, due ragazze che stanno girando tutta l'Europa in soli due mesi! Si sono solo fermate una notte, ma è bastato per scambiarsi tanti aspetti di vita e condividere le differenze tra Cina e Europa, cenando con le bacchette.
Julio invece è arrivato a Casale dall'Argentina, bis-nipote di un italiano di Rocca Grimalda che ha lasciato il vecchio continente nei primi del '900, è stata per lui un'emozione grande trovarsi nel paese delle sue radici, proprio il giorno tutto il centro era in festa per la "Festa di Pace".
A Casale ha stretto anche lui tante amicizie e ha ballato il tango in Sinagoga, durante un concerto del suo connazionale Oscar Casares.
Amica di Julio, è arrivata a Casale anche una brasiliana di Rio de Janeiro, Cristiana. Anche lei si è fermata poco ma è bastato per trasmettere la sua allegria tipica e tutti insieme si è danzato in una festa in "stile sudamericano".
L'associazione attende ora i nuovi volontari e viaggiatori che arriveranno chissà da quali paesi. Se qualcuno avesse delle bici che non utilizza più sarebbero molto utili per la mobilità degli ospiti. Contattando il 349.5250560 o scrivendo a serydarth@yahoo.it, l'associazione si prenderà carico di ritirarle a domicilio.
Maggiori informazioni sulle attività di Serydarth e foto su:
www.blogdrops.com/serydarth
www.blogdrops.com/casaleattiva
ASSOCIAZIONE SERYDARTH