21/4 - Bosco Marengo - Per una provincia denuclearizzata

Martedì 21 aprile - ore 21
Bosco Marengo - Salone comunale - via Luigi Verde 3

Per una provincia denuclearizzata - Assemblea pubblica


Grazie a una capillare sottoscrizione popolare è stato presentato al TAR del Piemonte ricorso contro il Ministero dello Sviluppo Economico e l'Ispra, e nei confronti della Sogin SpA (ex Fabbricazioni Nucleari), per l'annullamento del decreto 27/11/2008 del Ministero stesso che autorizzerebbe la demolizione dell'impianto di fabbricazione di combustibili nucleari di Bosco Marengo e la costituzione di un deposito di rifiuti radioattivi definito temporaneo ma a tempo indeterminato e in luogo assolutamente inidoneo allo scopo.
Si consideri, a proposito di temporaneità, che i tempi di decadimento radioattivo di tali rifiuti variano rispettivamente nell'ordine di alcune decine di anni (rifiuti di prima categoria), di alcune centinaia di anni (seconda categoria), di alcune migliaia di anni e oltre (terza categoria).
Il decreto del Ministero è illegittimo perché non prevede la definitiva bonifica del sito di Bosco Marengo e il suo rilascio privo di vincoli di natura radiologica in quanto non prevede il conferimento dei rifiuti al Deposito nazionale, al momento inesistente e neppure individuato.
Dunque i materiali radioattivi già presenti a Bosco, insieme a quelli derivanti dallo smantellamento dell'impianto, verrebbero immobilizzati in una matrice cementizia collocata in fusti in acciaio e vasche di calcestruzzo armato, all'interno di locali assolutamente inidonei, ipotesi che una Valutazione di impatto ambientale escluderebbe, e rappresenterebbero un ulteriore e ingiustificato gravissimo pericolo per l'ambiente e per la salute di Bosco Marengo e Alessandria.

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