[premessa di Alessandro]:
ringraziamo sempre la fondazione TRA per l'opportunità di poter andare a vedere gli spettacoli per poterli recensire. Se potete supportate cliccando su "mi piace" alla pagina fan del TRA.
devo dire che ho partecipato allo spettacolo a causa della defezione di altri della nostra lista spettacoli, e che il mio livello culturale non è adeguato a comprendere, analizzare, e criticare l'opera.
però volevo scrivere comunque umilmente e brevemente le mie impressioni.
i ballerini bravissimi, le ballerine oltre che brave pure bellissime, i costumi, i colori belli, la "bestia" molto efficace, con i trampoli flessibili che usano i paraolimpionici...
lo sfondo proiettato efficace, in un episodio perfino buffo, il fuoco che si accende con cambio di immagine ha fatto ridere tutti...
le musiche originali mi sono piaciute, ma devo dire "da musicista" che sono state panalizzate dalle casse: con l'orchestra avrebbero dato tutta un'altra vita e pathos allo spettacolo, che invece ci si distraeva a sentire i rumori dei piedi dei ballerini, sulle assi di legno.. (bravissimi e silenziosissimi comunque!)
la cosa che "non ho capito", o non ho apprezzato abbastanza sono stati alcuni "inserti" contemporanei, esempio: la ballerina con gli occhialoni e montatura spessa come ARISA di sanremo, tanto per intendersi.. oppure la prima ballerina bella e brava quanto si voglia, ma con mutandone nere sotto la gonnellina dorata...
ho provato a non pensarci eaccettare la scelta, ma ogni qualvolta svolazzavano le gonne mi capitava di pensarci e penso che dal mio punto di vista sia una caduta di stile, boh.
ho provato, preso dal panico per fare la recensione... a fare una mini intervista al bar, a metà spettacolo, e tutti, dico TUTTI, mi hanno detto : spettacolo bellissismo, ballerini bravissimi, la cosa degli occhiali e dei mutandoni è un tocco di contemporaneità e di attualità, sorridevano ma dicevano che fosse giusto così.
mi affido dunque a chi ci capisce.
ho notato un delizioso pubblico giovane di ballerini o studenti, per me la cosa più bella... che queste discipline non muoiano mai e che i giovani facciano cose sane... chissà l amia piccola... che balla già a 3 anni...
daltronde.. con un papà che preferisce il pattinaggio artistico e il granpliè al calcio..... che dovevo aspettarmi !?
infine.. meno male che ho incontrato il mio amico Salvatore uscendo dall'alessandrino, per cui ha fatto volentieri una recensione per noi, fiuuu.. mi sono salvato in corner.... a voi....
Alessandro
-------------------------------------
La bella e la bestia
Direzione artistica e coreografia:Darius James
Musica originale :David Westcott
Scene :Steve Denton
Luci :Chris Illingworth
Costumi :Angharad Spencer
Video Proiezioni :Matt Wright, Janire Najera
Con il supporto di :The Arts Council of Wales
Tour a cura di :Just in Time – Mauro Diazzi
Che cosa dire di diverso da quello che hanno scritto già diverse riviste del settore? la compagnia gallese Ballet Cymru, vincitore del Critics Circle Award, in scena per la prima volta in Italia mostra una versione innovativa ,moderna e con gli aspetti cupi classici delle fiabe del genere ,la quale è accompagnata anche da un eccentrica ed inedita partitura musicale, composta da David Welscott.
Ci sono tutti gli elementi della favola più romantica,un mercante buono e le sue tre belle figlie tra cui spicca la dolce Beauty,i pretendenti che si affannano a chiedere la loro mano e che scompaiono con lo svanire delle ricchezze del mercante,un castello incantato con un roseto meraviglioso ed il suo padrone, una Bestia orrenda, che col mercante è generosissimo ma pretende di ospitare la sua deliziosa figlia più giovane "la già citata Beauty".
Il sacrificio della ragazza per il bene della famiglia, l’affetto che nasce per la Bestia, che si rivela tanto diverso da quello che mostra in apparenza "difatti si rivelerà buono ed innamorato", tanto da morire di dolore quando la fanciulla si allontanerà per qualche giorno. Al suo ritorno la ragazza lo trova agonizzante, ma il suo sincero impeto d’amore che la induce a promettersi in sposa alla Bestia, lo salva: scioglie l’incantesimo antico di una strega malvagia e la Bestia riprende le sue vere sembianze, un meraviglioso Principe accanto al quale Beauty vivrà felice…
Costumi incantevoli, una coreografia magica ed una sensazione di passione coinvolgente rendono l'edizione de La Bella e la Bestia del Ballet Cymru una delle più particolari e richieste, amata da un pubblico vario sia nei gusti che nell'età.
Salvatore