DAL 9 AL 31 LUGLIO MOSTRA: "1938 Lo stato italiano emana le leggi razziali"

Il 9 luglio alle 16.00, nell'ambito di "Compagni di Enea", la festa della CGIL alessandrina dedicata ai temi del razzismo e dell'intolleranza, verrà inaugurata, nella sala mostre "A. Mirabelli" della Camera del Lavoro di Alessandria, in via Cavour 27,  la mostra "1938 – Lo stato italiano emana le leggi razziali", che sarà visitabile fino al 30 luglio.

Saranno presenti alla inaugurazione il curatore della mostra Franco Debenedetti Teglio e lo storico Cesare Manganelli.



LE LEGGI RAZZIALI ITALIANE: UN’ARMA TAGLIENTE SUDDIVISA IN ARTICOLI.

La mostra vuol attirare l'attenzione su questo capitolo della nostra storia scarsamente conosciuto in particolare dai giovani e sollecitare la riflessione sugli effetti devastanti che ebbero sulla maggioranza delle famiglie ebraiche italiane le leggi razziali. Esse furono promulgate dal regime fascista nel 1938 su iniziativa autonoma "tutta italiana", ben cinque anni prima del "protettorato" nazista sul nostro territorio.

Gli ebrei che erano pienamente integrati nel tessuto sociale, economico e culturale della loro patria, l'Italia, e che avevano partecipato attivamente e con grandi meriti a tutte le vicende della nostra recente storia, dal risorgimento alla prima guerra mondiale, si sono ritrovati ad un tratto privati dei diritti civili, del diritto al lavoro e successivamente del diritto alla vita, grazie a leggi e normative emanate dallo stato di cui facevano parte.

La mostra, partendo dagli effetti devastanti di queste leggi, illustrati raccontando le "storie documentate" di alcune famiglie ebraiche, anche alessandrine, prosegue con la presentazione sintetica dei documenti legislativi e del contesto storico in cui essi vennero emanati per fornire una chiara idea del dramma che si è abbattuto su una parte minoritaria della popolazione italiana.

Le "storie" costituiscono la struttura portante della mostra. Ogni pannello contiene la storia di una famiglia nel periodo dal 1938 al 1945. Ogni fase della storia viene narrata con una breve didascalia e riguarda un "colpo" subito dalla famiglia grazie alle leggi razziali.

Fanno da cornice a ogni didascalia immagini di documenti originali dell'epoca, foto di famiglia, estratti di articoli di legge che hanno determinato il singolo accadimento.

La mostra, itinerante, voluta dalla direzione delle Biblioteche Civiche Torinesi, è stata sponsorizzata dalla Comunità Ebraica di Torino e dall'Amicizia EbraicoCristiana. Inaugurata a novembre del 2008 è stata

ospitata in alcune biblioteche e scuole di Torino, Casale Monf. , Carmagnola e prosegue il suo "viaggio" nelle due versioni di pannelli rigidi e su tela.



"Compagni di Enea"

organizzata da CGIL - Comunità San Benedetto al Porto - Auser

in collaborazione con Coordinamento Torino Pride

con il patrocinio della Provincia di Alessandria

media partner: Radio Gold - BlogAL - Il Porcospino




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