Spettacoli alle ore 20 e 22,20
IL "TOCCO" DI LUBITSCH
Giovedì 06 dicembre 2007
La vedova allegra
Titolo originale: The Merry Widow
Regia: Ernst Lubitsch
Interpreti: Maurice Chevalier, Jeanette MacDonald, Edward Everett Horton, Una Merkel, George Barbier, Minna Gombell
Soggetto: dall'operetta di Franz Lehàr «Die lustige Witwe» (libretto di Leo Stein e Victor Léon)
Sceneggiatura: Ernest Vajda, Samson Raphaelson
Fotografia: Oliver T. Marsh
Origine: USA; anno: 1934; durata: 103'.
Sonia, ricchissima vedova, proprietaria di quasi tutti i latifondi e gli immobili del piccolo stato di Marshovia, decide di trasferirsi a Parigi. Dal momento che il regno rischia la bancarotta, il re Achmed incarica il conte Danilo di seguirla per sedurla e riportarla in patria. A Parigi il giovane conosce la vedova in un locale notturno, senza identificarla, finendo con l'innamorarsene seriamente. Durante un ricevimento, i due vengono presentati scambievolmente e Danilo le dichiara i suoi sentimenti ma lei, che ha scoperto l'intrigo diplomatico, lo respinge.
"The Merry Widow rappresenta la quintessenza del cinema di Lubitsch. Il suo mélange tra operetta di un tempo e commedia contemporanea è portato a un punto di perfezione assoluta. Lubitsch ne fa una fiaba crudele in cui la manipolazione amorosa non può più distinguersi dalle vertigini della passione, lasciando i personaggi in qualche modo sconvolti. Jeannette MacDonald supera se stessa: la sua leziosità diventa poetica, i suoi tremolii invitano alla riflessione e il suo senso dei tempi comici è regale."
N.T. Binh, Christian Viviani, Lubitsch, Rivages/Cinéma, 1991