LET IT BE
(La nostra canzone)
Scorrono veloci
i minuti, le ore e i mesi
in un turbinio di smorti colori.
Languidi ricordi d'un tempo
m'imperlano la fronte
e annegano inesorabilmente nell'oblio.
La strada è affolata da nessuno
e l'anima si perde
nell'affanno d'un oscuro domani.
Un cane zoppo mi passa accanto
con uno sguardo strano,
incerto attraversa la strada,
poi ritorna e mi s'accuccia accanto.
Le luci dei fanali
spargono lampi senza tempo
e sull'umido marciapiede
una bambola rotta
guarda fisso il muro sbrecciato.
Dove sei ora,
con chi sei,
a cosa pensi.
Muta sarà per te la mia voce
e buio nella tua mente
sarà il mio ricordo.
Eppure, in una torrida notte
d'un Estate ormai lontana,
cantavamo insieme La Nostra canzone:
"Let it be" recitava,
"lascia che sia"tu mi dicevi.
Io ti chiedevo perché
e Tu ripetevi:
"Lascia che sia così senza chiederti altro".
Poi l'autunno crudele
ha inondato con fredda pioggia di lacrime
lo specchhio della mia perduta anima.
Alessandria, 19 Dicembre 2007
Gianni Regalzi