L'Assessorato alla salute - Rapporti con l'Asl – Immigrazione propone, nell'ambito del progetto "molti fili, tanti colori, nuovi intrecci", Incontrarsi in cucina, un ciclo di incontri teorico-dimostrativi per apprendere i "segreti" di alcune tradizioni culinarie. Accanto ad incontri volti a conoscere e sperimentare piatti tipici della cucina araba, indiana, ecuadoregna, nigeriana, rumena, ebraica con la preparazione dei cibi secondo la ritualità Kasher, verrà dato spazio alla valorizzazione e, per certi aspetti, alla riscoperta della cucina contadina piemontese con i suoi piatti talvolta semplici, sempre gustosi e nutrienti.
Il cibo, nell'iniziativa "Incontrarsi in cucina", potrà diventare elemento facilitante di occasioni di incontro, di riscoperta di ciò che unisce. Infatti rappresenta qualcosa legato, da un lato, alla quotidianità ed al soddisfacimento di uno dei bisogni primari dell'uomo, dall'altro al piacere ed alla convivialità. Come precisa l'Assessore alla salute – ai rapporti con l'Asl ed Immigrazione, Gabrio Secco "alle diverse latitudini il consumare il cibo è spesso legato alla convivialità, alla socializzazione, allo stare insieme. L'aspetto della socializzazione è particolarmente importante nella filosofia di questa iniziativa, non a caso un incontro sarà interamente dedicato alla preparazione e degustazione del té e del caffè secondo le modalità tipiche di alcune culture che tradizionalmente lo associano all'ospitalità, all'accoglienza, alla conversazione... come dire... allo stare bene insieme. Cucinare insieme può essere così un'occasione per conoscere il nuovo che arriva, che trova spazio nella nostra Città e ci stimola a riscoprire e proporre le tradizioni piemontesi".
"Al tempo stesso, questo stare insieme in cucina ad apprendere diverse modalità di preparazione e di fruizione del cibo, aggiunge il Dott. Renato Torti – responsabile del Centro Diurno del D.S.M, può facilitare incontri e creare momenti piacevoli anche per i cittadini seguiti dal Dipartimento di Salute Mentale in collaborazione con il quale "Incontrarsi in cucina" è pensato e organizzato. Saperi di culture altre, accanto a quelli recuperati dalle nostre tradizioni, in un luogo dell'alterità dell'essere – come si può definire un Centro Diurno del D.S.M. – potranno diventare occasione di incontro, di conoscenza e di benessere per la cittadinanza tutta".
Il corso è infatti aperto a tutti i cittadini interessati con una piccola quota dei posti disponibili riservata agli utenti dei servizi del D.S.M. dell'Asl di Alessandria.
I piatti presentati e sperimentati saranno rappresentativi delle diverse tradizioni culinarie, al tempo stesso nella scelta delle ricette da sviluppare si terrà conto del rapporto cibo e stagioni.
Ed ora qualche informazione pratica:
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 maggio 2008.
Gli incontri saranno a cadenza settimanale, dalle 18.00 alle 21.00 presso il Centro Diurno del D.S.M, a partire dal 27 maggio e secondo un calendario a disposizione presso gli enti organizzatori. Viene richiesta una quota di iscrizione di € 10,00 per un singolo incontro, di € 60,00 per il ciclo completo.
Per iscrizioni ed informazioni è possibile rivolgersi a Margherita Cavanna e-mail mailto:Margherita.Cavanna@comune.alessandria%20punto%20it tel. 0131 /515552 e a Grazia Conti D.S.M. Centro Diurno tel. 0131 /306978.
I moduli per le iscrizioni possono essere ritirati e compilati presso:
- l'URP del Comune di Alessandria in Piazza della Libertà, 1
- la Direzione Solidarietà Sociale piano terra del palazzo comunale ufficio n. 3
- lo Sportello Cittadini Stranieri del Comune di Alessandria.
A partire dai prossimi giorni il modulo di iscrizione può essere scaricato anche dal sito del Comune o richiesto via mail all'indirizzo mailto:margherita.cavanna@comune.alessandria%20punto%20it.