Alessandria, 27 maggio 2008
COMUNICATO STAMPA
Oggi pomeriggio l’AMAG ha provveduto all’allacciamento al pubblico acquedotto delle utenze interne della Solvay Solexis mettendo così in sicurezza il sistema idrico dell’azienda a servizio del personale e delle maestranze.
Continua, quindi, con notevole rilievo l’impegno dell’AMAG e del suo Presidente, Lorenzo Repetto, che dal primo momento hanno affiancato l’amministrazione comunale e garantito la massima disponibilità, con i propri mezzi, per fronteggiare il problema.
Intanto, domani, Mercoledì 28 maggio, nella Sala Giunta si terrà la seconda Conferenza dei Servizi dedicata alla verifica dell’inquinamento nella zona dell’ex zuccherificio. Le indagini dovranno stabilire se, in tale sedime, si è in presenza di una fonte di inquinamento secondaria.
Attualmente è in fase la caratterizzazione del terreno: il monitoraggio del sottosuolo, volto all’individuazione dei rifiuti presenti.
In giornata il Sindaco, Piercarlo Fabbio, ha emesso una nuova ordinanza, n. 109/2008, per tutelare maggiormente la salute pubblica scongiurando, così, il pericolo di impropria utilizzazione delle acque provenienti da falda profonda. L’area oggetto dell’ordinanza rimane sempre il sobborgo di Spinetta Marengo delimitata ad ovest dal fiume Bormida, a sud dal confine comunale, a est dalla SP ex SS 35 bis dei Giovi ed a nord dalla linea parallela alla SP ex SS 10 e, comunque, compresi entro la distanza di 300 metri verso Nord da tale arteria.
“Abbiamo necessità di circoscrivere il più possibile l’area individuata, al fine di evitare disagi ai concittadini che vivono in zone non toccate dal fenomeno inquinante – ha dichiarato il sindaco, Piercarlo Fabbio - . I pozzi di falda profonda non erano interessati dal primo provvedimento e la loro certificazione è un’ulteriore garanzia”.
Si riporta qui di seguito il testo integrale dell’ordinanza.
IL SINDACO
VISTI gli esiti delle analisi sulla qualità delle acque sotterranee prelevate dall’ARPA in pozzi profondi presso lo stabilimento Solvay Solexis in Spinetta Marengo in data 25/05/08, dalla quale risulta una presenza di Cromo esavalente in concentrazioni superiori ai parametri normativi;
RITENUTO di dover intervenire a tutela della salute pubblica scongiurando il pericolo di impropria utilizzazione delle acque provenienti da falda profonda (così come fatto con ordinanze n. 103/08 e 108/08 relativamente all’utilizzo delle falde superficiali) nella stessa area del sobborgo di Spinetta Marengo delimitata ad ovest dal fiume Bormida, a sud dal confine comunale, a est dalla SP ex SS 35 bis dei Giovi ed a nord dalla linea parallela alla SP ex SS 10 tracciata 300 metri a nord di tale arteria;
ATTESO che presso l’Amministrazione Provinciale sono state raccolte le denunce relative ai pozzi eseguiti da privati;
VISTI l’art. 37 dello Statuto del Comune di Alessandria
l’art. 50 del D.lgs. 267/2000
il D. Lgs. 02/02/2001 n° 31
il D. Lgs. 03/04/2006 n° 152
ORDINA
A tutti i soggetti proprietari, gestori o utilizzatori di pozzi che emungono acque a profondità maggiore di 40 metri nell’area
del sobborgo di Spinetta Marengo delimitata ad ovest dal fiume Bormida, a sud dal confine comunale, a est dalla SP ex
SS 35 bis dei Giovi ed a nord dalla linea parallela alla SP ex SS 10 tracciata 300 metri a nord di tale arteria (come evidenziata dala planimetria allegata alla presente ordinanza) di provvedere, entro 7 giorni, a far effettuare e presentare al Servizio Ambiente di questa Amministrazione Comunale e al Dipartimento Prevenzione dell’ ASL AL la certificazione delle acque emunte, in particolare riguardante la concentrazione di solventi clorurati, cromo totale e cromo esavalente;
DIFFIDA
In caso di inadempienza a quanto sopra disposto, dal proseguire in qualsiasi forma di utilizzo delle acque prelevate da
falda profonda nell’area sopra indicata;
INFORMA
§ i soggetti interessati possono rivolgersi alla Direzione Protezione Civile della Città di Alessandria per attivare procedura di analisi e certificazione del rispetto dei limiti di legge
DISPONE
§ la pubblicazione della presente Ordinanza mediante avviso sulla stampa locale, avviso sul sito Internet della Città di Alessandria e affissione di manifesti nell’area interessata;
§ la trasmissione della presente Ordinanza all’ASL AL di Alessandria e all’ARPA – Dipartimento Provinciale di Alessandria.
§ La trasmissione della presente Ordinanza all’Amministrazione Provinciale per la notifica della stessa ai soggetti proprietari o utilizzatori di pozzi siti nell’area interessata;
AVVERTE
§ che ai sensi dell’art. 3 della L. 241/90, avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica stessa
§ che è fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza.
§ che si demanda il controllo sul rispetto del presente provvedimento al Corpo di Polizia Municipale, il quale in caso di inottemperanza procederà nei termini di legge.
Dalla Residenza Municipale, 27/05/2008
Il Sindaco
Dr. Piercarlo Fabbio