1-30 agosto: Ovada Incontemporanea Festival - Inaugurazione mostra e presentazione

Venerdì 1 Agosto ore 19.00

Loggia di San Sebastiano Ovada (Al)

Presentazione di

Ovada Incontemporanea Festival 2008

Quinta Edizione

a seguire

Inaugurazione della rassegna

Ovada Incotemporanea Arte

curata da

Luca Beatrice

opere di

Valerio Berruti, Paolo Icaro,

Medhat Shafik, Giuseppe Spagnulo

 

Apertura al pubblico 1 Agosto – 30 Agosto:

Venerdi Sabato e Domenica

Orario: 17 – 19.30

Opere dei quattro artisti saranno presenti per tutta la durata del festival nei quattro suggestivi palcoscenici delle Anteprime nei Castelli, qeuste ultime saranno visitabili su appuntamento a ingresso libero e gratuito.

 

Luca Beatrice (Curatore) Torino 1961. E' fra i critici emergenti e più attivi di nuova generazione. Promotore attento, nella prima metà degli anni Novanta, delle tendenze di punta dell'arte italiana, grazie ai suoi interventi sulla rivista "Flash Art", Beatrice ha raccolto le proprie scelte in libri come "Nuova Scena" (1995) e "Nuova arte italiana" (1998), scritti in collaborazione con Cristiana Perrella.

La predilezione di Beatrice per gli scambi linguistici interdisciplinari,  si manifesta anche nella sua elaborazione teorica, come rivelano anche le sue numerose pubblicazioni.  Esperto di musica leggera e musica jazz.

 

Valerio Berruti Alba 1977. Fin dalla sue prime esposizioni personali e collettive, del '96 e '97, Berruti crea immagini essenziali e assolute, che affrontano, con la tecnica dell'affresco su juta, in maniera scrupolosa e concentrata i temi degli affetti, della quotidianità, della memoria e dei legami familiari.  Nel 2002 Alessandro Riva cura per lui la mostra Sacre rappresentazioni per Spirale Arte a Milano, mentre nel 2003 vengono allestite le personali Familienwertes alla Galerie Markus Nohn di Francoforte e Family Values. Nel 2005 vince il concorso Pagine Bianche Piemonte e si trasferisce per qualche tempo a New York per l'I.S.C.P. International Studio & Curatorial Program, dove espone la personale Golgota alla Esso Gallery. Nel 2006 realizza l'installazione Se ci fosse la luna per Palazzo Bricherasio a Torino e partecipa ad importanti rassegne a Londra, al P.A.N. Palazzo delle Arti di Napoli, al Museo Herzilya in Israele e al Musèe d'art moderne de Sant'Etienne . Nel 2007 viene invitato dal Comitato artistico di ArteFiera ad esporre un'installazione sulla facciata di Palazzo Re Enzo di Bologna, partecipa alla mostra Micro-narratives, curata da Lorand Hegyi a Belgrado,a Detour al The art director Club di New York e a Big Show sempre a New York, espone la personale E più non dimandar al Fondaco di Bra, con un video. Nel 2008 presenta ad Artefiera con la Galleria Marcorossi-SpiraleArte il nuovo lavoro di scultura in cemento, espone alla Galleria Keumsan di Seul la personale Magnificat e partecipa alla XIII Biennale dei giovani artisti Europei e del Mediterraneo in Puglia.  

16 sculture di Valerio Berruti saranno esposte anche al Castello di Cremolino in occasione delle Anteprime nei Castelli e per l'intera durata di Ovada Incontemporanea 08. Dall'1 al 30 Agosto su appuntamento  telefonare  al 335476194    

 

Paolo Icaro Torino 1936. Una crescita artistica fra l'Europa e l'America, a partire dalla sua prima personale che nel 1962 lo vide protagonista alla Galleria Schneider a Roma, per poi confermarsi vincitore nel 1964 della Biennale di Gubbio con l'opera in Terracotte Incastri. Il suo percorso lo vede spesso esporre in mostre e gallerie importanti nelle maggiori capitali culturali europee e americane. Da New York a Zurigo dove nel 1974 espone in una mostra personale alla galleria Verna. Tra il 2000 e il 2002 partecipa a importanti collettive, come Images a Francoforte, curata da F. D'Amico; il Todi Art Festival; Exempla a cura di Bruno Corà, a Teramo, dove realizza, all'ingresso della città, la monumentale opera Gran Sassi. Sue opere sono presenti nei Musei di Torino, Milano, Genova, Cagli, Modena, Bologna, Roma, Washington, Gent, Antwerpen, Francoforte.
Nel 2005 la galleria Spirale Arte di Milano ospita Paolo Icaro e Marco Gastini per una doppia personale, con testi in catalogo di F. D'Amico e a
La Spezia espone  L'arte del lavoro, il lavoro dell'arte, a cura di Bruno Corà, al Centro Arte Moderna e Contemporanea. Nel 2006 espone  la personale Modalità, da Lorenzelli Arte a Milano, White Project Arte Contemporanea a Pescara (con Claudio Olivieri) e partecipa alla rassegna Museo, Museo, Museo, 250 nuove opere per la GAM, a cura di Pier Luigi Castagnoli al Palazzo Vela di Torino. Nel 2007 partecipa alla rassegna internazionale Time & Place: Milano/Torino 1958-1968, a cura di Luca Massimo Barbero e Cecilia Widenheim al Moderna Museet di Stoccolma e a Forma Tesa Liberata, a cura di Luigi Ballerini, all' Italian Department, UCLA, Los Angeles.  Nel 2008 realizza  STANZA A STELLA, 1993, opera permanente a Conventino di Monte Ciccardo, PU.

Castore e Polluce, sculture di Paolo Icaro saranno esposte anche alla corte interna del castello di Tagliolo Monferrato in occasione delle Anteprime nei Castelli e per l'intera durata di Ovada Incontemporanea 08. Dall'1 al 30 Agosto.

 

Giuseppe Spagnulo Grottaglie 1936. Protagonista eccellente dell'evoluzione artistica Italiana a cavallo del Nuovo Millennio, Il suo primo approccio con l'arte avviene nel laboratorio del padre per proseguire poi come allievo di Angelo Biancini all'Istituto della Ceramica di Faenza. La sua carriera prosegue poi a Milano fra collaborazioni e contatti con i più grandi artisti Italiani da Arnaldo Pomodoro a Lucio Fontana e Piero Manzoni per citarne solo alcuni. L'opera di Spagnulo è stata confermata dalla critica agli inizi del 2000 con il "Premio Faenza alla carriera" e con il Premio al Concorso Internazionale d'arredo urbano di Milano: una grande scultura di Spagnulo, Scogliere,  è stata collocata davanti al Teatro degli Arcimboldi, in concomitanza con l'apertura di questo importante nuovo spazio, che ha ospitato fino al 2004 l'attività del Teatro alla Scala. Nel 2005 Spagnulo espone alla Peggy Guggenheim Collection di Venezia con la mostra "E se venisse un colpo di vento?" Dell'anno sucessivo è l Omaggio a Giuseppe Spagnulo nell'ambito della XXIV Biennale di Gubbio. Nel 2007 ha vinto il concorso per il "Monumento ai Caduti di Nassiriya" con una grande scultura chiamata "La Foresta d'Acciaio" .

Pala,  una grande scultura in ferro m 3,50 x 2,20 di Giuseppe Spagnulo sarà esposta al castello di Rocca Grimalda in occasione delle Anteprime nei Castelli e per l'intera durata di Ovada Incontemporanea 08.Dall'1 al 30 Agosto su appuntamento Telefonare  al 3284731028   

 

Medhat Shafik E' nato in Egitto nel 1956, dal 1976 vive ed opera in Italia.
Artista di successo internazionale coniuga le suggestioni e i colori dell'arte orientale con le più avanzate tecniche compositive delle avanguardie occidentali. La sua consacrazione arriva con
la Biennale di Venezia del 1995, dove il Padiglione Egitto da lui rappresentato viene premiato con il Premio delle Nazioni.

Negli ultimi anni l'artista ha ottenuto molti riconoscimenti vincitore del The Nile Grand Prix alla IX Biennale del Cairo, ha esposto alla Galleria d'arte contemporanea di Bad Homburg in Germania, in quella della città di Les Mans in Francia e nel prestigioso Palazzo Racani Arroni di Spoleto la mostra Nidi di luce. Nel 2002 ha iniziato un nuovo ciclo di opere Sabbie, impronte su carta, ha partecipato a importanti rassegne internazionali come Identità e Nomadismo al Palazzo delle Papesse di Siena, al Settimo Splendore a Palazzo della Ragione a Verona e a Anatonima dell'Irrequietezza al Palazzo della Penna a Perugia

Ha esposto una sua rassegna personale all'Accademia di Belle Arti di Brescia, un'installazione a Palazzo Forti a Verona, che è entrata a far parte della collezione permanente del Museo, è entrato nel sito del Metropolitan Museum di New York come uno dei più interessanti artisti del mondo arabo del XX secolo. Nel 2007 ha realizzato a Verona a Palazzo Forti la mostra personale, curata da G. Cortenova, Le città invisibili. Il 2008 lo vede protagonista di un progetto site-specific pensato per la Piazza del Duomo e la chiesa di S. Agostino di Pietrasanta, in collaborazione con il Comune e la galleria Marcorossi-Spirale Arte e di un'installazione studiata per il Festival della Poesia situata nella Loggia di Palazzo Ducale a Genova

Sarà possibile ammirare un'istallazione di Medhat Shafik al Castello di S.Cristoforo in occasione delle Anteprime nei Castelli e per l'intera durata di Ovada Incontemporanea 08. Dall'1 al 30 agosto su appuntamento telefonare al 3393367345 

 

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In Allegato (ndALE: non allego, cercate sul sito oppure scrivete per info) la cartella stampa contenente le specifiche di tutte le manifestazioni che si terranno dal 1 al 30 Agosto per Ovada Incontemporanea Festival e Anteprime ai Castelli

Ogni evento è a ingresso libero e gratuito

 

Nel ringraziarvi per l'attenzione e la visibilità che vorrete dare alla nostra iniziativa rimango a vostra completa disposizione per ogni informazione

 

Cordiali Saluti

 

Paolo Risso

Relazioni Esterne

Ovada Incontemporanea Festival 08

393 556 43 14

paul.risso@gmail punto com

 

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