COLEI CHE DEI MIEI GENI PORTA IL SEGNO
(Dedicato a mia figlia Claudia)
Colei che dei miei geni porta il segno,
or ora proprio m’ha incaricato,
di ringraziarti pel tuo grande impegno
d’averle sto sonetto dedicato.
Invece rivolgendosi a me dice,
che sono forse affetto d’andropausa
però sorride e certo è felice
d’essere lei del mio orgoglio causa.
Gran rompiballe è, sempre discute
ogni capello in quattro lei sa fare
e quasi mai abbiam stesse vedute,
però è dolce, cara, intelligente
e appena terminian di “bisticciare”,
illumina all’istante la mia mente.
Alessandria, 3 Dicembre 2005 Gianni Regalzi