Miniracconto dell'Isola in collina - 17 e 19 luglio 2008

Per chi non avesse potuto partecipare, per eventi di forza maggiore (ferie?...), invio un breve resoconto delle due serate dell'"Isola in collina" alle quali ho partecipato.

Sono sensazioni personali e senza pretesa di giudizio, non sono un critico, ma solo un narratore di passaggio.

Innanzitutto se isola=vento e collina=vento ne consegue che le serate sono state ben ventilate (cosa non del tutto sgradita d'estate)... infatti si sono visti girare parecchi maglioni e giubbotti... anche se ricordo bene Ivano Fossati all'Isola 2006, quando temevo che il vento mi potesse far cadere la moto... niente in confronto a quella serata!

Giovedì 17 Luglio

Le vie del sale

Gradevole spettacolo musicale, a tratti cabarettistico (in senso positivo!), composto dall'unione di vari brani narrati e cantati con il filo conduttore delle vie del sale, partendo da Atene e dalla Grecia in generale, passando dalla Sicilia, per arrivare fino alla Liguria con le sue antiche vie che portavano il sale (e i prodotti sotto sale) verso Piemonte, Lombardia ed Emilia.

I brani di De André, Conte, Tenco, uniti abilmente a quelli di Max Manfredi sono stati abilmente introdotti dai racconti e dalle battute di Gianni Ansaldi (su tutte la splendida: "Il carretto passava e quell'uomo gridava: ANCIUE!" (acciughe), su musica di Battisti).

I musicisti della Staffa sono riusciti a condire il tutto, con arrangiamenti che hanno reso le canzoni molto omogenee, senza andare a cercare necessariamente alcuni tratti caratteristici dei brani originali (e questo è stato molto apprezzato).

La serata è stata aperta da Claudio Roncone, che si è poi unito al resto del gruppo per i brani finali. Per arricchire ancor di più la serata i sax di Antonio Marangolo, un monumento da queste parti, e non solo.

Lo spettacolo è stato commissionato e prodotto direttamente dall'Isola: si spera che per i prossimi anni si possano ripetere eventi del genere (magari con più pubblico…).

Sabato 19 Luglio

Ettore Giuradei - www.ettoregiuradei.it/

Grande coraggio per il giovane bresciano, che con grande irriverenza si è presentato al colto (senza offesa) pubblico di Ricaldone, affiancato da Danilo Di Prizio alla chitarra, sparando una serie di 4-5 canzoni che hanno lasciato tutti a bocca aperta… un po' Tricarico, un po' Gianni Rodari, ma molto Giuradei; merita sicuramente un giro sul suo sito per ascoltare i brani in versione band.

L'Aura - www.l-aura.com

Purtroppo qui sono di parte, perché secondo me (e secondo molti altri) L'Aura al giorno d'oggi è, nel panorama poprocktendentealcantautoriale italiano un esempio da seguire.

Era per me la quinta volta, dopo averla inseguita a Reggio Emilia e Asti (2006), Ospedaletti e Lecco (2007), ma la prima senza band; ovviamente, da pseudo musicista, all'inizio ero un po' deluso, perché a me piace parecchio la band di L'Aura. Mi sono dovuto ricredere quando sull'impolveratissimo pianoforte a coda (di chi è la colpa?) posto in centro palco hanno iniziato a suonare le note di "Basta!", il brano contro la guerra presentato all'ultimo San Remo: da pelle d'oca! Era sola ma non mancava niente, questo perché L'Aura oltre a essere un'ottima cantante e scrittrice dei suoi brani è anche un'ottima accompagnatrice di sé stessa. Peccato solo abbia suonato mezz'ora scarsa, per lasciare maggiore spazio agli Avion Travel.

Avion Travel - www.avion-travel.net

Il gruppo campano si è presentato sul palco come protagonista della serata e da protagonista si è comportato, proponendo una ventina di brani selezionati tra i loro ultimi lavori. La particolare (anche se non da tutti gradita) voce di Peppe Servillo, all'inizio un po' coperta dagli altri strumenti, è venuta fuori nel tempo insieme alla fantastica presenza sul palco e la capacità di coinvolgere il pubblico (parecchio nella serata di sabato). I musicisti si sono dimostrati sempre all'altezza della situazione; su tutti si è notato il carisma (unito a grande tecnica) del chitarrista Fausto Mesolella.

Gli Avion Travel hanno degnamente chiuso la rassegna 2008 dell'Isola in Collina, che come sempre Enrico Deregibus ha diretto, curato e presentato.

La speranza è che anche per il 2009 la manifestazione possa proseguire all'altezza di questa e delle passate edizioni che, dal 1992, si sono succedute.

Lelepaiuzzi per BlogAL

www.myspace.com/lelepaiuzzi

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