biennale di Alessandria videofotografiacontemporanea_ shapes of time sino a domenica 31 agosto 2008 |
sezione Francia Histoire du temps
inaugurazione ore 18,oo
giovedì 10 luglio 2008
sale di palazzo Cuttica, via Parma 1
La Biennale di Alessandria videofotografia contemporanea aggiunge un nuovo spazio espositivo poiché giovedì 10 luglio alle ore 18,oo verrà inaugurata in palazzo Cuttica una parte della sezione Francia Histoire du temps.
Il progetto della Biennale di Alessandria è frutto della collaborazione tra l'Assessorato alla Cultura e Turismo, che partecipa anche con la Fototeca Civica, e Sabrina Raffaghello, responsabile di una galleria d'arte contemporanea in Ovada.
Dal 31 maggio sono aperte sezioni in Cittadella, nella sala espositiva Esperide, nel complesso conventuale di San Francesco, nel Teatro delle Scienze e nel Museo del Cappello.
Questa nuova sede sarà aperta il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica dalle 16.00 alle 19.00 e come tutte le altre sezioni rimarrà aperta sino a domenica 31 agosto 2008.
'La Biennale, secondo il grande progetto che l'ha ispirata, si dispiega entro luoghi simbolici capaci di raccontare le memorie della città e rappresentare tratti connotanti l'identità nella comunità che la abita, dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura e turismo Paolo Bonadeo.
Il tema centrale della orima Biennale di Alessandria è 'Il tempo ovvero Shapes of Time: in una società massificata, produttiva, alterata da una realtà di iperconsumi, ipermercati, fretta, ansie e malesseri epocali, l'unico vero lusso che ancora l'uomo si può concedere e a cui tutti possono accedere indifferentemente da cultura, ricchezza, etnia o età è il tempo.
In questo frangente il lusso assume una valenza interiore e soggettiva in cui l'uomo può ancora decidere in tutta libertà come utilizzare tale ricchezza.
Sono pochi coloro che hanno preso coscienza che il tempo è il lusso più ambito e inquantificabile a cui l'uomo possa ambire.
Interessante è il processo culturale e la discussione che da tale tema può scaturire.
In quale modo e con quali linguaggi l'arte contemporanea affronta la questione sono i punti focali di questa biennale che in un paradigma di conflitti, di attese e di superamenti vedrà un nucleo di artisti internazionali confrontarsi e riflettere.
D'altronde il mito del tempo accompagna l'uomo dall'antichità ai nostri giorni, pagine intere di letteratura, scienze e filosofia ne sono state scritte, e anche l'arte contemporanea ne ha dato, e continua a darne, diverse e suggestive interpretazioni.
La rassegna, esclusivamente ad invito, prevede la partecipazione di artisti italiani ed internazionali che utilizzino il medium fotografico o video come caratteristica espressiva e si adoperino per la realizzazione di un'opera confacente al tema della rassegna.