Tutti gli eletti piemontesi della Mozione Marino giovedì ad Alessandria: "Pronti a far valere la nostre idee".
Il Partito Democratico, dopo la lunga tornata congressuale conclusasi con la grande partecipazione popolare alle primarie del 25 ottobre, comincia a mettere in moto i nuovi organismi eletti.
Un primo appuntamento si terrà dopodomani giovedì 5 novembre alle ore 21 ad Alessandria dove, presso la circoscrizione Europista in via Wagner 38 angolo corso XX Settembre, si terrà un'assemblea regionale dei sostenitori di Ignazio Marino.
Forti del 17% ottenuto alle Primarie del PD, i 69 delegati e i simpatizzanti della Mozione Marino si riuniscono per decidere come continuare l'impegno politico nel PD.
- "Collaboreremo con il nuovo Segretario Morgando per vincere insieme le prossime elezioni regionali" - ha dichiarato Roberto Tricarico, candidato per la Mozione Marino alla Segreteria Regionale del Piemonte.
- "Noi della Mozione Marino non intendiamo perderci di vista, perché vogliamo che nel nuovo PD Piemontese contino le persone, i circoli, le idee.
Chiediamo più attenzione ai diritti civili, all'ambiente, al lavoro, alla salute e alla casa, per un programma regionale realmente innovativo, anche sul fronte del ricambio della classe dirigente" - ha concluso Tricarico.
La partecipazione all'assemblea è aperta a tutta la cittadinanza.
Torino, 3 novembre 2009
Per ulteriori informazioni
335 1244283
Giovedì 5 novembre - ore 20.30
Alessandria - Cultura e Sviluppo - piazza De Andrè
Equità e appropriatezza delle cure
Quanto è affidabile il servizio sanitario pubblico?
Interverranno:
- Amedeo Bianco - Presidente nazionale Ordine dei Medici
- Gian Paolo Zanetta - Direttore generale ASL Alessandria
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti: sono queste le parole con cui l'Articolo 32 della nostra Costituzione traccia le linee di principio per il funzionamento del Sistema Sanitario Nazionale.
I livelli essenziali di assistenza sanitaria, infatti, rappresentano una garanzia di equità sociale e sono necessari per rispondere ai bisogni fondamentali di promozione, di mantenimento e di recupero della salute dei cittadini.
La gestione del budget sanitario da parte di Regioni con evidenti problemi finanziari, spesso, mette in crisi questo principio e, non riuscendo a garantire ai meno abbienti alcune prestazioni mediche e l'accesso gratuito a certe fasce di farmaci, di fatto, nega ad alcuni cittadini il diritto alla salute sancito dalla Costituzione.