Giovedì 26 novembre 2009 Lo Stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza all'Associazione Cultura e Sviluppo

Il prossimo incontro dei Giovedì culturali, nato dalla collaborazione tra l'Associazione e alcuni docenti del Dipartimento Polis e del Centro Cisp, approfondirà un tema che rimane sempre di grandissima attualità: la guerra, o per meglio specificare, il problematico rapporto tra Potere e violenza.
Lo Stato e la guerra è appunto il titolo di un denso volume di Ekkehart Krippendorff, uno dei maggiori esperti mondiali di Peace Studies e tra i più noti politologi tedeschi, pubblicato in originale tedesco nel 1985 dalla casa editrice Suhrkamp. Il libro, che si può a buon diritto considerare un classico del pensiero pacifista, illustra con brillantezza e ricchezza di dati come lo Stato in quanto Istituzione e il suo apparato militare siano storicamente legati in modo strettissimo, ma nefasto per il benessere dei cittadini. Nonostante che siano passati più di venti anni dalla sua pubblicazione, la tesi del libro - ora tradotto in italiano - mantiene, come detto, una sua stringente attualità.
Per discutere di queste tematiche Vi invitiamo, pertanto, alla conferenza di

giovedì 26 novembre 2009
ORE 20.45

Lo Stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza


Nostri graditi ospiti saranno
Ekkehart Krippendorff
Docente emerito di politica internazionale presso la Freie Universität di Berlino e uno dei principali ispiratori a livello mondiale della «Peace Research»
Alberto Castelli
Ricercatore presso il Dipartimento Storico Politico Internazionale dell'età Moderna e Contemporanea dell'Università di Cagliari

L'incontro sarà introdotto e moderato da Giorgio Barberis, ricercatore Polis. Nel corso della serata sarà posto in vendita il volume di E. Krippendorff, Lo Stato e la guerra. L'insensatezza delle politiche di potenza, Gandhi edizioni, Pisa 2008.

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