sabato 23 febbraio: UNO SGUARDO SUL MISTERO DELLA SOFFERENZA

23 febbraio 2008 - Uno sguardo sul mistero della sofferenza
 Un incontro per capire e per riconoscere la dignità delle persone, sempre

 

Sabato 23 febbraio 2008, ore 16.00, presso "Cultura e Sviluppo" – piazza F. De Andrè, 76 (ex viale T. Michel) ad Alessandria l'Associazione "Medicina & Persona" promuove un incontro-testimonianza sul tema del dolore e della sofferenza.

L'iniziativa, ad ingresso libero e gratuito, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Alessandria — Assessorato alle Politiche di Solidarietà Sociale e Assessorato alla Salute — e viene organizzata in collaborazione con il Centro Culturale "Carlo Torriani", il CSVA, il Movimento per la Vita italiano, l'Associazione "Fulvio Minetti" e l'Associazione "Stare Bene Insieme".

Il titolo dell'incontro è particolarmente eloquente: "Uno sguardo sul mistero della sofferenza" e intende promuovere anche ad Alessandria una riflessione in cui gli aspetti della sofferenza e della malattia vengano considerati da una prospettiva particolare che consenta di cogliere, al di là del dramma, il valore "di-per-sé" della persona malata e sofferente.

Quali relatori, saranno presenti il Prof. Mario Melazzini, Primario Oncologo della Fondazione Maugeri di Pavia nonché Presidente Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica e il Prof. Paolo Pagani, Docente di Antropologia Filosofica presso l'Università Cà Foscari di Venezia.

In particolare, la stessa diretta esperienza di uno dei relatori — il prof. Melazzini — è significativa per testimoniare come la speranza (anche nella sofferenza) e il riconoscimento della dignità della persona (sempre) possano e debbano rimanere un ancoraggio forte e determinante nella vita degli uomini.

«Penso che riconoscere la dignità dell'esistenza di ciascun essere umano — afferma infatti Mario Melazzini, affetto da sclerosi laterale amiotrofica — sia il punto di partenza di una società che si definisce civile. Bisogna occuparsi del malato e impegnarsi affinché la malattia e la disabilità non siano criteri di discriminazione sociale e di emarginazione».

«Dobbiamo farlo — insiste ancora Melazzini — noi medici per primi, insieme a tutti gli operatori sanitari. Noi che abbiamo la grandissima fortuna di poterci rapportare con chi soffre, con persone che possono e spesso riescono a trasmetterci e a insegnarci molto. Abbiamo il dovere di aiutarli».

«Si tratta di un evento molto importante per la nostra Città — sottolineano l'Assessore Comunale alla Salute Gabrio Secco insieme all'Assessore alla Solidarietà Sociale Teresa Curino — a cui invitiamo i cittadini a partecipare numerosi. Ci sembra inoltre opportuno evidenziare come il conferimento del patrocinio da parte dell'Amministrazione Comunale rappresenti la nostra profonda condivisione dei contenuti e dell'orientamento valoriale proposti nell'incontro: un approccio complessivo e un invito alla riflessione che, seppur elaborati autonomamente dalle associazioni e gruppi di volontariato coinvolti, risultano coerenti con quanto indicato dal Programma di Mandato di questa Amministrazione comunale e con l'impegno di rendere Alessandria sempre più una "Città della Persona e della Famiglia"».

 

Alessandria, 20 febbraio 2008

UFF.STAMPA.COMUNE.AL.

 

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