TRAMONTO
C’è qualcosa di strano stasera
nei colori di questo tramonto.
Quel rosa di gote,
quell’iride verde,
quelle bave di nuvole brune;
scomposti capelli nel sospiro del vento.
D’intorno, velato turchino
di segreta speranza;
ed io, da quel timido spicchio di luna,
ti guardo ed invento parole.
Alessandria, 4 Settembre 2003 (Anno Ebraico 5764)
Gianni Regalzi
SIPARIO
Stracci di nuvole scure
impediscono al mio pensiero
di volare nell’azzurro infinito.
Sipario a volte passeggero,
a volte fisso come un’ombra
su un mondo bloccato
dalle mie paure.
Alessandria, 4 Settembre 2003
Gianni Regalzi
AMARO OBLIO
Artigli di fuoco
feriscono d’angoscia la mia anima,
quando le ultime scaglie di quel livido sole
si perdono ad occidente.
Scende la notte
e nel suo oblio profondo,
con inconsolabile amarezza
sprofondo.
Alessandria, 1 Ottobre 2003
Gianni Regalzi
SOSPIRO
Sogni, speranze ed illusioni
durano l’istante di un sospiro
e si perdono con il vento turbinoso
nell’inganno infernale della vita.
Alessandria, 20 Agosto 2003
Gianni Regalzi
NON VOGLIO PIU’ NULLA
Non voglio più vedere la luce del sole,
le sue spade mi feriscono l’anima.
Oscurate con un velo di nuvole nere
quella pallida luna,
un giorno mi regalava notti di quiete,
ora mi perseguita con il suo ambiguo languore.
Recidete con l’affilata falce i fiori di tutti i giardini:
rose, viole e tulipani, né il loro colore,
né il loro profumo m’inteneriscono più il cuore.
Essiccate le rogge, spegnete gli arcobaleni,
cambiare i sorrisi col pianto,
spegnete le note del vento
….. non resta che l’oblio
a ristorare la mia perduta mente.
Alessandria, 4 Marzo 2004
Gianni Regalzi