Dialët Lissandrén - dizionario di dialetto Alessandrino-Italiano [ gardì -- gavè ]

Con calma.. senza alcuna fretta .. andiamo avanti con il dizionario…intanto siamo arrivati alla lettera

 

G

 

gardì (v.tr.) afferrare al volo

gardión (s. m.). pomo d'Adamo.

garëtt (s. m.). garretto, parte che trovasi a più della gamba, vicino al calcagno.

gargagnòn (s. m.). protettore, pappone.

gargamèla (s. f.). gorgozzùle, esofago, trachea.

garòcc (s.m.) contenitore in legno per trasportare il vino.

garòfu (s. m.). garofano, garofani, bocce o bottoni di fiori d'un albero delle Molucche. I garofani hanno in certo modo la figura d'una bulletta e il loro odore somiglia a quello di certe viole che perciò diconsi viole garofanate.

garón (s. m.). calcagno.

garottè (v. tr. [dal franc. garrotter]). arrestare, legare.

garsón (s. m. [dal franc. garçon]). garzone, apprendista di un mestiere o un'arte. # garsón da panaté = garzone di panettiere; garsón da tulè = garzone da lattoniere o calderaio.

garùla (s.f.) persona alta di statura

garunëtt (s. m. pl.). tipo di pasta la cui forma ricorda, appunto, il calgagno, fatta gon sfoglia arrotolata e tagliata a zig zag. # garunëtt e fasó = pasta e fagioli.

gasch (agg.). stopposo, passo, dicesi di ramolaccio o di rapa, che ha perduto la sua freschezza.

gassa1 (s. f.). occhiello, piccol ferro o taglio nell'abito per farvi passare il bottone. * cappio, particolare annodamento che differisce dal nodo propriamente detto, in ciò che uno dei capi entra, non scempio, ma addoppiato nel nodo, ed esce così ripiegato in forma di maglia.

gassa2 (s. f.). galano, è come un fiocco di nastro di seta, ma a quattro e più stelle (gassi) che si mette per ornamento sul pettto o altrove sul vestito.

gàssi (s.m.pl.) chiacchiere, dolce di San Giuseppe.

gàta 1(s.f.) baco, verme, in generale il verme che si annida nella frutta e nelle verdure da cui trae alimento. Vedi anche bigàt.

gàta 2 (s.f.) gatta, felino domestico di sesso femminile # masch. gàt.

gatarién (s. m. pl.)[dra pulenta]. bozzoli.

gatéi (s. m.). solletico, prurito che può essere naturale o prodotto da leggero fregamento.

gatén (s.m.) gattini, micini. Fig. l'ha facc i gatén = ha vomitato.

gatgnén (s. m.). solletico. # um fa gnònc gatgnén = non mi interessa per niente.

gatón (avv.). carponi, gattoni.

gatt (s. m.). gatto.

gattiè (v. tr.). titillare, eccitare leggera commozione in parte nervosa del corpo animale.

gavardón-na - gaverdón-na (s. f.). prigione, luogo di pena.

gavàss>gavón

gavè (v.tr.) togliere

 

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