LUNEDI' 18 GENNAIO AL TEATRO COMUNALE LEO GULLOTTA NE IL PIACERE DELL'ONESTA'

LUNEDI' 18 GENNAIO al Teatro Comunale Di Alessandria, Leo Gullotta porta in scena Il piacere dell'onestà di Luigi Pirandello, per la regia di Fabio Grossi.
Dopo lo straordinario successo di critica e di pubblico ottenuto con L'uomo, la bestia e la virtù, Leo Gullotta affronta un altro testo del maestro agrigentino. Portata per la prima volta in scena il 27 novembre 1917 da Ruggero Ruggeri con la sua compagnia nel teatro Carignano di Torino, Il piacere dell'onestà, racconta di Angelo Baldovino, uomo fallito e di dubbia moralità, che accetta solo per il piacere dell'onestà di sposare Agata, ragazza di buona famiglia che aspetta un bambino da un uomo maritato, il rispettabile marchese Fabio Colli. Il suo arrivo in questa famiglia, dove l'apparire conta molto più dell'essere, sarà stridente fin dalla prima scena. Messo alle strette nel tentativo estremo di farlo contravvenire alle proprie responsabilità, Angelo Baldovino continua a mantenere intatta la propria 'maschera' di uomo onesto, finendo così per mettere spietatamente a nudo la disonestà di tutti gli altri.
"Onestà, parola di grande effetto per il periodo in cui Pirandello concepì la sua opera, parola di lacerante contesto in questa nostra travagliata epoca, dove prodotti e momenti di vita vissuta vengono modificati in maniera cangiante e definente, sull'orlo di un dramma che si pone di fronte all'eterno aut aut di una società alla ricerca di un'equa liceità. Per questo l'elaborazione da me curata, elimina tutti quei termini che oggi giorno risulterebbero obsoleti e poco rapportabili ad una situazione di verità. Proprio questa verità, sarà il veicolo per comunicare quello che il pensiero pirandelliano ha voluto trasmettere nell'epoca del suo essere concepito. (…) Ho modificato il percorso drammaturgico, strutturato alla nascita in tre atti, in due ed un intermezzo. Proprio quest'ultimo assume nella mia lettura, una grande valenza drammaturgica, vestendosi dell'impronta del destino atto a modificare, come per voleri supremi, quello che meschinamente o meno l'uomo disegna. Tutta la vicenda, letta oggi con occhi rapportati alla realtà in cui mi muovo, fa sì d'indurmi a rappresentarla come una gran bella favola, dove il "cattivo" prende su di sé l'immagine del buono e le anime dei così detti "per bene" assumono l'espressione della bestialità".
Fabio Grossi

Accanto a Gullotta, che interpreta il ruolo di Angelo Baldovino, sul palcoscenico Martino Duane (Fabio Colli), Paolo Lorimer (Maurizio Setti), Mirella Mazzeranghi (Maddalena), Valentina Beotti (Agata Renni) e con Antonio Fermi (cameriere), Federico Mancini (Marchetto Fongi) e Vincenzo Versari (Il parroco di Santa Maria). La regia è di Fabio Grossi, le scenografie e i costumi di Luigi Perego, le musiche di Germano Mazzocchetti, le luci di Valerio Tiberi. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Eliseo.
Sponsor della stagione 2009-2010 del Teatro Regionale Alessandrino è Alegas, Gruppo Amag Alessandria.
Inizio spettacolo ore 20.45

INFO: Fondazione Teatro Regionale Alessandrino Uffici: Via Savona, 1 – 15121 Alessandria
Tel. 0131/52266 – Fax 0131/325589
www.teatroregionalealessandrino.it  
TEATRO COMUNALE DI ALESSANDRIA, Viale della Repubblica; tel. biglietteria 0131 234240
TEATRO SOCIALE DI VALENZA, Corso Garibaldi 58 – Valenza (AL); tel. biglietteria 0131 942276

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