DUERUOTE nel Monferrato: itinerario di storia, cultura e sapori


Centosettanta chilometri per attraversare il Monferrato Casalese, avvicinarsi ad Alessandria e Asti e raggiungere la provincia di Torino visitando Pralormo ed il suo rinomato castello.
E’ questo l’itinerario - rigorosamente in sella alla moto - che Dueruote, mensile di Editoriale Domus, propone nel numero di giugno in edicola da giovedì 13 maggio: un tributo al Piemonte, ai sapori della sua tradizione enogastronomica, ai colori caldi della terra, dalla pianura ai boschi alle colline e ai suoi borghi storici resi ancor più attraenti grazie alla rassegna “Castelli aperti” che da maggio ad ottobre li rende accessibili e visitabili in tutta la loro unicità.
Il tour in moto inizia proprio dal Castello di Camino raggiungibile con una strada irta e stretta che arriva in cima al colle dove si staglia la dimora, perfettamente conservata. E’ da qui che si può godere di una vista a trecentosessanta gradi sulla pianura, ci si può fermare per la notte alloggiando nelle belle stanze ricavate all’interno delle antiche stalle e dove la leggenda vuole che viva il fantasma dell’amata Camilla, moglie del “decapitato” signore del castello Scarampo Scarampi, morta suicida per amore. Di nuovo in sella si prosegue per il Sacro Monte di Crea per visitare il santuario ed il parco adiacente, si continua per Lu attraversando le vigne di Cuccaro e Conzano e poi si scende tra le curve morbide verso San Salvatore fino alle porte di Villa Genova con i suoi unici giardini inglesi ricreati dallo stesso proprietario. Si arriva a Bergamasco per vivere l’emozione offerta dalla casa di Carlo Leva titolare del reparto scenografia della Titanus negli anni della “dolce vita” romana: un mix di immagini, cimeli, aneddoti della storia cinematografica italiana. Poi ancora in sella direzione Asti, passando in pianura da Mombercelli e risalendo a Costigliole; la strada qui inizia a inerpicarsi tra i boschi e porta alla tappa finale di Pralormo.
Molti i consigli proposti da Dueruote, ancora di più le sorprese che questi luoghi piemontesi potranno offrire ad ogni motociclista che le voglia scoprire.

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