Martedì 31 maggio TURISTI IN BICICLETTA - nell'ambito della convenzione FIAB/Città d'arte della pianura padana

DA GLIAMICIDELLEBICI FIAB ALESSANDRIA

Domenica scorsa un gruppo di cicloturisti di Parma sono stati ospiti ad
Alessandria nell'ambito della convenzione tra Federazione Italiana Amici
della Bicicletta e Circuito delle città d'arte della pianura padana, che
prevede visite guidate in bicicletta nelle città aderenti al circuito
stesso.

Il tema scelto per la visita era Borsalino e il ruolo della fabbrica nello
sviluppo sociale e urbano della città. Al mattino abbiamo guidato il gruppo
in un percorso urbano attraverso gli edifici di Ignazio Gardella, che danno
la possibilità di compiere un piccolo viaggio attraverso la storia
dell'architettura moderna.

Una breve visita alla Cittadella con la guida del FAI e ai resti del ponte
Tanaro recentemente abbattuto ci ha dato modo di assaporare un assaggio di
storia, e di riflettere sull'inutilità di un ponte per le automobili in quel
punto della città.

La pausa per il pranzo agli Orti per anziani è stata occasione per
confrontare le esperienze e i risultati conseguiti dalle nostre
associazioni: quasi inimmaginabile per noi la qualità del rapporto che si è
instaurato tra l'associazione di Parma e le istituzioni. Un esempio la
recente conferenza stampa con la FIAB, in cui il Sindaco di Parma ha
presentato gli obiettivi per la ciclabilità nei prossimi 9 anni: 150
chilometri di piste ciclabili e il trasferimento su bicicletta del 40 %
degli spostamenti urbani.

Il viaggio è proseguito nel pomeriggio: prima tappa Pecetto, dove una
rappresentante del Comune ci ha accolto con ospitalità, predisponendo un
breve itinerario guidato al Centro di Cultura, dove è allestito un piccolo
Museo dedicato a Giuseppe Borsalino, e alla Rocca con il Parco del Cielo.

Poi la discesa verso il Po a Mugarone e Bassignana, con le lanche del grande
fiume, e l'attraversamento del Tanaro sul pericoloso ponte di Rivarone, e la
Festa dell'agricoltura a Piovera, e l'argine del Tanaro inghiaiato senza
tener conto delle biciclette per arrivare a Lobbi, e la tranquilla strada
Grilla con la roulette russa finale dell'attraversamento del ponte sul
Bormida sulla ex s.s.10; e per concludere la visita guidata del Museo del
Cappello e un meritato gelato.

Un sintetico assaggio di Alessandria, del suo paesaggio e della sua storia:
dei suoi fiumi tenuti lontani, della sua circonvallazione con le piste
ciclabili malamente collegate, della sua storia ai più sconosciuta; ma che
in una fresca e assolata domenica di maggio, quando il traffico
automobilistico non è insidioso, il cielo terso, e la compagnia piacevole,
in bicicletta può sembrare persino bella.

gliamicidellebici - FIAB Alessandria

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