Questa conferenza nasce dall'esigenza voler fare chiarezza su cosa sia il movimento animalista oggi e verso cosa stia tendendo. Insomma, chi sono gli animalisti? Il tema è complicato, soprattutto se visto dall'esterno. Il termine "animalismo" è genericamente attribuito alla zoofilia, al protezionismo, al liberazionismo, con il risultato di creare non poca confusione. Lo zoofilo esprime generica "benevolenza" verso gli animali, proclama la necessità di una umana attenzione alle sorti dell'animale e ne desidera la presenza nella società come funzionale alla crescita morale della società stessa. Il protezionista esprime un forte desiderio di protezione degli animali e afferma che l'uomo deve avere obblighi verso gli animali, non problematizza la presenza degli animali nella società umana. Il liberazionista stabilisce che gli animali posseggono dei "diritti naturali" non negoziabili, rifiuta la presenza dell'animale non umano nella società e osserva che perdendo ogni funzione per l'uomo, cade la necessità di disporne.
L'animalismo più avanzato, cerca di ridefinirsi in modo più chiaro. Oggi giorno si sente sempre più spesso parlare di "antispecismo". Cos'è?
L'antispecismo è quel movimento filosofico, politico e culturale che, riconoscendo agli animali capacità di socialità, di autonomia, di volontà e di sensibilità, promuove il loro riconoscimento come soggetti di considerazione morale, lotta per la loro liberazione dal giogo umano e, affermandosi, ridefinisce definitivamente il rapporto che gli esseri umani intrattengono con il resto del vivente.
La conferenza sarà tenuta da Aldo Sottofattori, attivista e ricercatore di antispecismo.
