SEXMACHINE AL TEATRO SOCIALE DI VALENZA il 30 MARZO


Venerdì 30 marzo al Teatro Sociale di Valenza va in scena lo spettacolo dal titolo SEXMACHINE, di Giuliana Musso, di e con Giuliana Musso, musiche in scena Igi Meggiorin. La regia è firmata Massimo Somaglino, la collaborazione al soggetto è di Carla Corso.

Un'attrice ed un musicista in scena danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità, multiforme e complicata. Sono quattro uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio; Monica, mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne addetto all'assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.
La musica, sostegno e contrappunto al lavoro sui personaggi, ha accompagnato fin dall'inizio la composizione drammaturgica. A ciascun carattere corrisponde un tappeto musicale, che non è un semplice commento, bensì l'eco dell'identità e dell'energia del personaggio. Anche le canzoni - tutte originali - concorrono alla drammaturgia dello spettacolo, approfondiscono l'emotività dei personaggi.


"Le prostitute si possono chiamare in molti modi: meretrici, fallofore, puttane, cocottes, passeggiatrici, belle di notte, lucciole, troie, sex-workers, donnacce, donne facili, donnine leggere... I clienti si chiamano clienti".
Sexmachine ci parla di sesso e potere. Oggi. Nella grande macchina del sesso ci siamo tutti, basta sapersi riconoscere.. Eccoci a pensare che una donna che vende il proprio corpo non è normale, o è una pazza o è una poveretta... mentre il maschio ha degli istinti da sfogare, ha dei bisogni fisici da soddisfare, è la sua natura in fondo. Lui è pulito: paga. Lei è sporca: guadagna. Se beccati: lui prende una multa, lei va in galera. Sexmachine. Ci parla di sesso e denaro. Oggi il sesso è l'anima del commercio. Non esiste prodotto che non possa essere pubblicizzato da un bel corpo nudo, da un gesto lascivo: compri un deodorante e ti tromba Banderas, mangi un gelato e godi, guidi l'auto e riesci a raggiungere l'orgasmo. Oggi per fare sesso non serve più fare sesso. Sexmachine è la macchina delle libertà. Perché grazie a Dio oggi lo possiamo fare dove, come e con chi vogliamo. E più liberi siamo e più andiamo a farlo di nascosto, con donne che non conosciamo e che talvolta libere non sono. I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono - ogni giorno - più di 25.000.
Come si può esattamente definire Giuliana Musso, la ficcante autrice-interprete friulana creatrice di spettacoli che affrontano temi scomodi, inconsueti per il teatro? Non fa l'attrice in senso stretto, non fa - per fortuna - la narratrice. Certo, è una vera forza del palcoscenico, ma la sua attività sembra piuttosto quella di un palombaro che si cala in profondità nelle zone oscure del nostro vivere sociale, che ne esplora zone d'ombra e contraddizioni, risalendone con dei reperti che documentano fedelmente le situazioni nelle quali sono state ripescate. (Renato Palazzi, Il Sole 24 Ore).

La stagione del Teatro Regionale Alessandrino è sponsorizzata da Alegas (Gruppo Amag).
INIZIO SPETTACOLO ORE 20.45.
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nfo: TEATRO REGIONALE ALESSANDRINO, Via Savona, 1 – 15100 Alessandria Tel. 0131/52266 – Fax 0131/325589 Teatro Sociale di Valenza Corso Garibaldi 58, 15048 Valenza (AL) Tel.: 0131.942276 www.teatroregionalealessandrino.it

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