Lo spettacolo rientra nella Rassegna teatrale "IL TEATRO E LA CITTA'", organizzata dalla Compagnia filodrammatica "Teatro Insieme" con il patrocinio della Provincia di Alessandria.
Ingresso ad offerta libera
La commedia, tratta dalla novella omonima del 1910, debuttò in dialetto siciliano al Teatro Nazionale di Roma nel 1916 e fu successivamente tradotta a rappresentata in quasi tutti i paesi del mondo.
L'anziano prof. Agostino Toti sposa la giovane Lillina, figlia del bidello della scuola dove insegna, dopo che la stessa viene cacciata dai genitori perché incinta e impossibilitata a sposare Giacomino, il fidanzato povero che non può mantenerla.
Il professore, pur essendo legalmente il marito di Lillina, la considera una figlia, accetta in casa le visite dell'amante Giacomino e si affeziona al loro figlioletto Ninì come un nonno; quando, inaspettatamente, riceve una cospicua eredità, fa assumere dalla banca che custodisce il suo denaro lo stesso Giacomino come impiegato.
L'intera situazione è causa di scandalo, invidia e malignità nella cittadina di provincia in cui vivono i protagonisti della storia...
In questa commedia c'è tutta la polemica di Pirandello contro i pettegolezzi, l'invidia ed il perbenismo ipocrita della gente.
Interpreti: Ferruccio Reposi, Daniela Benazzo, Giovanni Vinciguerra, Gianni Pasino, Ivana Demicheli, Alida Ciotti, Gian Franco Cereda, Gianluca D'Aquino, Bruna Buonadonna, Silvana Marcozzi, Emanuele Boi.
Scenografie: Studio Arch. Giulia Boioli
Tecnico luci: Gianfranco Mandrini
Tecnico audio: Enzo Boi
Consulenza musicale: Alessandra Mandrini
Regia: Ferruccio Reposi