lunedi 17 marzo 2008, informati delle agitazioni dei lavoratori delle case
di riposo di valenza scendevamo in piazza con loro per portare la nostra
solidarietà. Compatibilmente con gli impegni di ognuno siamo seriamente
intenzionati a sostenerli, con la presenza e diffondendo la notizia in
città, affinchè la parola "SOLIDARIETA' " si trasformi in qualcosa di
concreto. La nostra è una scleta libera, dovuta e sentita; sia razionalmente
che istintivamente non possiamo fare a meno di essere al fianco di ogni
lavoratore. Il motivo è quello che ci accomuna in ogni settore, ovvero:
SIAMO TUTTI DEI POTENZIALI PRECARI!
In un mondo in cui la sicurezza di un salario dignitoso è un lusso, essere
qui in piazza XXXI martiri è un dovere!
con i nostri emzzi cercheremo quindi di rendere partecipe il più possibile
la cittadinanza, perchè il miglioramente o il peggioramento delle condizioni
di lavoro di ognuno influenza la vita di tutti i lavoratori, senza limiti di
età, di distinzione etnica o di categoria. Il malessere sociale si
ripercuote su ogni attività, che sia pubblica o privata.
Quando qualcuno chiuso in un palazzo, comune o governo, sbandiera il
neoliberismo, in realtà decide per noi del nostro lavoro, pianifica la
qualità della nostra vita calcolando unicamente i loro sterili bilanci di
fine anno.
SAREMO IN PIAZZA martedì 18 MARZO DALLE 10 ALLE 18 in piazza XXXI Martiri
(sede del duomo e del ocmune di Valenza) in solidarietà ai lavoratori delle
case di riposo di Valenza
CONTRO IL RPECARIATO CHE FAGOCITA OGNI SPERANZA DI UNA VITA MIGLIORE
AGIRE UNITI, AGIRE DAL BASSO!!!!
Studenti e lavoratori del C.S.A. Lacandona