Un paio di spunti:
L'allarme mercurio secondo l'Observer è eccessivo, in quanto nelle lampade fluorescenti sarebbe contenuto pochissimo mercurio, circa 5 milligrammi (vedi numero 70 di Internazionale). Di questi 5 milligrammi, in caso di rottura della lampadina, solo il 7% si disperderebbe nell'ambiente, il resto rimarrebbe attaccato al bulbo.
Il fatto è che oltre che convincere i cittadini a spendere un pochino di più per acquistarle (con la promessa che dureranno a lungo e faranno risparmiare) bisognerà anche dire e ridire che i rifiuti vanno differenziati con cura. Ecolamp (http://www.ecolamp.it/ ), il consorzio per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione, dovrebbe servire proprio a questo.
Nel frattempo, la Philips sostiene di aver risolto la questione con un nuovo modello di fluorescenti compatte che si chiamano Alto. Si tratta di lampadine con un basso contenuto di mercurio, circa 3,8 mg, ovvero il 70% in meno rispetto alle sue simili.
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