I rimedi della nonnina sdentata.

Rimedi della nonna e...curiosità!

Ciao a tutti!...la vecchina è tornata...
(ma oggi si è trasformata in cane perchè
non trovo più dove ho messo la foto della vecchina ...
si è nascosta sotto un file segreto!!:::)
e soprattutto i suoi consigli...
Sentite questo che ho trovato su un sito per "schincioni"...ma qualche accorgimento
può esser fatto anche da donnine più esperte a cui piace
la bella biancheria
pulita e stirata come me...
fate voi, adattate qualche consiglio alle vostre esigenze...e vedrete che bello!...ah, io stiro e anche bene...così dicono, ma col tempo ho imparato a evitare tutto l'intimo (calze, mutande, canottiere...ecc..) e si fa molto più veloce!
bye bye!!


"Una donna italiana media spende due ore a settimana per stirare. Io no.Non stiro da circa 6 anni.
Oltre al risparmio di tempo personale, c’è anche il risparmio energetico di cui, volendo, potrebbero godere in molti. Se volete liberarvi dalla schiavitù del ferro da stiro, iniziate gradualmente acquistando capi che non devono essere stirati. Sembra ovvio, ma ci vuole tempo per adeguare un guardaroba, specie se non volete cambiare di botto tutto quello che avete.


Ci sono poi alcuni trucchi che mi hanno permesso di mantenere un aspetto decoroso in tutto questo tempo: eccoveli!


Capi “spiegazzati” come le gonne o le sciarpe che devono asciugare non stese ma attorcigliate sono un ottimo inizio. Facile e prêt-à-porter.


Pile, tessuti tecnici per lo sport e capi di lana come golfini e scialli non si stirano e per la stagione fredda siete a posto. Le T-shirt in tessuto traspirante per fare sport sono ideali per l’estate.


Capi di tessuto a fibra grossa si spiegazzano meno di quelli a fibra fine. Pensate ad un paio di pantaloni militari o in cordura e paragonati ad un paio di lino (i pantaloni di lino sono tremendi!).


Per l’estate basta metterli corti e si sta freschi ugualmente.


Capi elasticizzati, come maglie a collo alto, pantaloni aderenti, calzini… si adeguano alla forma del vostro corpo e le pieghe che vedete sul capo non stirato spariscono al momento di indossarli.



Stendere con saggezza.

Il peso del tessuto bagnato stira al posto vostro.

Per evitare le pieghe alle ascelle delle T-shirt di cotone basta stenderle con le maniche distese.

Per evitare le pieghe sui pantaloni basta sbatterli un paio di volte prima di stenderli.
Lisciare le pieghe sui capi umidi.

Quando estraggo le camicie dalla lavatrice passo tra le dita i bordi, specialmente dove ci sono i bottoni, e le metto ad asciugare su un appendino, per non lasciare i segni delle mollette.

Se dovete stendere all’aperto basta chiudere il primo bottone e fissare l’appendino con un giro di cordino.


Piega da cassetto.

Quando piegate la maglietta potete lisciarla passandoci rapidamente il palmo della mano. La pressione delle altre magliette farà emergere le “pieghe da cassetto” e potrete indossare un capo che sembra stirato. Idem per i pantaloni.


Lenzuola, asciugamani, biancheria intima e canovacci in casa mia generalmente non si stirano e’ questione di abitudine e sono oggetti di uso privato.

Prendo in considerazione di stirare la tovaglia quando vengono a cena le vecchie zie, se voglio evitare prediche e godermi la cena.
Per ammorbidire gli asciugamani di spugna senza stirarli (se non vi piace l’effetto scrub degli asciugamani lavati senza ammorbidente, cosa che io invece adoro) basta arrotolarli e rollarli per un attimo come se fossero un mattarello.


Se proprio volete stirare, fatelo nelle ore di scarsa richiesta energetica (la sera) e cominciate dalle cose da stirare a freddo mentre il ferro si scalda, poi passate quelle ad alta temperatura e, dopo aver staccato il ferro, finite con le ultime cose a bassa temperatura mentre si raffredda. "

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