La nostra Associazione è costretta ad annullare l'iniziativa " UN CONTAINER CARICO DI………."; il carico umanitario era destinato ad un orfanotrofio nel villaggio di Abomey ed al Centro sanitario Gbemontin nella Repubblica del Benin.
Il Consiglio Direttivo, suo malgrado, è stato costretto ad assumere tale decisione a fronte della sostanziale impossibilità di sostenere i costi diretti ed indiretti relativi alla prenotazione, al carico, all'invio e all'assolvimento delle pratiche doganali sia in nel nostro Paese che in Benin inerenti il container.
Rispetto all'invio effettuato nell'ottobre 2011 abbiamo riscontrato un aumento quantificabile in una misura vicina al 60%. Inoltre, per rendere ancora più chiaro il quadro dei rincari, la differenza tra il primo preventivo costi, richiesto a gennaio 2012, e quello di aprile 2012 si aggira sul 25/30 %.
In pratica quindi, inviare il container, finirebbe per costare più dell'effettivo valore del carico solidale.
Pertanto il Consiglio Direttivo ha deliberato un nuovo progetto solidale: una raccolta fondi che, unitamente alle risorse finanziarie "risparmiate" dal non invio del container, saranno investiti direttamente sul posto a favore dei due centri indicati nell'ambito della prossima missione solidale a cui la nostra Associazione parteciperà nel prossimo novembre.
Il Consiglio Direttivo, suo malgrado, è stato costretto ad assumere tale decisione a fronte della sostanziale impossibilità di sostenere i costi diretti ed indiretti relativi alla prenotazione, al carico, all'invio e all'assolvimento delle pratiche doganali sia in nel nostro Paese che in Benin inerenti il container.
Rispetto all'invio effettuato nell'ottobre 2011 abbiamo riscontrato un aumento quantificabile in una misura vicina al 60%. Inoltre, per rendere ancora più chiaro il quadro dei rincari, la differenza tra il primo preventivo costi, richiesto a gennaio 2012, e quello di aprile 2012 si aggira sul 25/30 %.
In pratica quindi, inviare il container, finirebbe per costare più dell'effettivo valore del carico solidale.
Pertanto il Consiglio Direttivo ha deliberato un nuovo progetto solidale: una raccolta fondi che, unitamente alle risorse finanziarie "risparmiate" dal non invio del container, saranno investiti direttamente sul posto a favore dei due centri indicati nell'ambito della prossima missione solidale a cui la nostra Associazione parteciperà nel prossimo novembre.
Quindi coloro che volessero contribuire alla raccolta di cui sopra potranno effettuare un bonifico su
Banca di Legnano ag. 1061 Valenza codice iban:
IT04C0320448681000000011414
Causale: Benin novembre 2012
Il Consiglio Direttivo di CNA etica e solidale onlus precisa inoltre che le eventuali donazioni già effettuate con la causale "Benin- Container 2012" saranno utilizzate come sopra esposto; contestualmente i materiali ad oggi raccolti saranno donati a famiglie indigenti ed Associazioni Umanitarie presso la città di Donji Vakuf in Bosnja Erzegovina durante la prossima missione solidale che si svolgerà a luglio 2012.
CNA etica e solidale ringrazia tutti coloro che già avevano contribuito alla raccolta pro container.
Un grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno contribuire alla riuscita della prossima missione solidale "Benin novembre 2012".
IT04C0320448681000000011414
Causale: Benin novembre 2012
Il Consiglio Direttivo di CNA etica e solidale onlus precisa inoltre che le eventuali donazioni già effettuate con la causale "Benin- Container 2012" saranno utilizzate come sopra esposto; contestualmente i materiali ad oggi raccolti saranno donati a famiglie indigenti ed Associazioni Umanitarie presso la città di Donji Vakuf in Bosnja Erzegovina durante la prossima missione solidale che si svolgerà a luglio 2012.
CNA etica e solidale ringrazia tutti coloro che già avevano contribuito alla raccolta pro container.
Un grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno contribuire alla riuscita della prossima missione solidale "Benin novembre 2012".
