Dialët Lissandrén - dizionario di dialetto Alessandrino - Italiano - eccoci arrivati alla lettera C...

C
(s. f.). casa, abitazione. # a vagg a cà = vado a casa. * Fig. cà 'd Laurén = cimitero della città, così denominato perchè, molti anni fa, il nome di battesimo del custode del cimitero era appunto Laurén, in dialetto alesssandrino. * Fig. cà russa = casa rossa. In questo colore era dipinta la allora casa di tolleranza, e con questo nome era abitualmente designata.
càbana (s. f.). capanna. # 'na càbana riva Tani = una capanna sulle sponde del Tanaro..
cabarëtt (s. m. [dal franc. cabaret ?]). vassoio, guantiera, piatto di varie forme e materie, su cui pongonsi chicchere, bicchieri ecc.
cacàm (s. m.). maggiorente, faccendiere, chi Ë fra i principali d'una brigata. Persona importante per autorità e prestigio.
cacarè (v. intr.). chiocciare, garrire (della gallina). * Fig. chiacchierare insistentemente e noiosamente.
cacè (v. tr.). cacciare. * Fig.sorprendere.
caciadúr (s.m.) cacciatore, colui che caccia * anche tipo di salame.
caciadùra (s. f.). carniere.
caciavì (s.m.) cacciavite
cadénna - cadén-na (s. f.). catena, legame d'anelli connessi l'uno nell'altro.
cadëtt (s. m. [dal franc. cadet ]). cadetto, fratello minore.
cadnàss (s. m.). catenaccio, chiavistello, sorta di serrame che consiste in un pezzo d'asta cilindrica di ferro, la quale, mediante una maniglia ferma, si tira, cioè colla mano si fa scorrere dentro parecchi anelli conficcati nelle due imposste d'uscio o finestra, sì che esso ne attraversi la commessura.
cadò (s. m. [dal franc. cadeau ]). regalo, dono.
cadréga (s. f.). seggiola, che anche dicesi sedia, arnese su quattro gambe o piedi, con spalliera, e senza bracciuoli, che nelle case serve all'ordinario uso di sedervi sopra.

cadrighén (s. m. dim del prec.). seggiolino, piccola seggiola. * Fig. come nell'it. cadreghino (posto importante, per qualità o autorità).
cadrigón (s. m.). seggiola a bracciuoli, o seggiolone, quello che ha appoggiatoj per le braccia.
cafè (s. m.). caffè, si intende anche come bar.
cagadübi (agg.) dubbioso, che non sa decidere, eternamente indeciso.
gagamarët (agg.) persona che ostenta raffinatezza.
cagaró (s. m.). cacatoio.
caghè (v. tr. e intr.). cacare. # caghèss adòss =sconciarsi. *Fig. non aver coraggio. Fig. caga amarëtt = persona che ostenta raffinatezza.
caghëtta (s. f.). dissenteria. * Fig. paura.
cagna > sarsän- sarzän
càgnara (s.f.) rumoreggiare nel discutere.
cagnèra (s. f.). inezia, cosa da nulla. # er var 'na cagnèra = non vale nulla.
cagnòt (s. m.). cagnotto, esca da pescatore.

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Foto Gianni Raselli

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