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Giovedì 24 aprile Cerot Band
la mitica band dir'n'blues di Aldo Marello
Venerdì 25 aprile Verso Sud - Parole alla polvere Dan Fante e Hollowblue
Hollowblue. Dopo l'acclamato mini album di debutto "What you left behind", gli Hollowblue pubblicano per Midfinger Records il loro primo lavoro di lunga durata,"Stars are crashing (in my backyard)". L'album esprime in dodici tracce tutta l'energia e la malinconia tipiche della band e dei suoi shows. Attraverso l'uso sapiente del violoncello e del pianoforte, abilmente miscelati con i suoni di basso, chitarra elettrica e batteria, il quintetto toscano si fa portavoce di atmosfere a volte rarefatte, a volte tese e drammatiche, sempre con un songwriting coerente e molto personale.
Sul nuovo album gli Hollowblue continuano la via delle collaborazioni illustri. Mentre sul primo album infatti essi avevano, insieme ad Anthony Reynolds - uno dei maestri del moderno spleen inglese, già voce dei Jack e titolare del progetto solista Jacques - scritto la decadente "Io bevo" girandone anche il video (tale brano arriverà poi in finale nel concorso Videoclip Indipendenti del MEI e parteciperà al Festival de Cine de Ponferrada in Spagna) in "Stars are crashing (in my backyard)" Dan Fante, figlio di John Fante, e Lara Martelli, prendono parte rispettivamente a "First avenue" e a "We fall". "First Avenue", la canzone che apre l'album, è stata scritta a quattro mani con l'autore americano, apprezzato e pubblicato in più di 11 paesi. In "We fall" il cantante degli Hollowblue duetta, in un crescendo di archi e fiati, con la musicista italo finlandese.
Hollowblue, iniziato come viaggio solista di Gianluca Maria Sorace, diventa gruppo a tutti gli effetti nel 2003 quando a lui si uniscono Marco Calderisi alla chitarra, Giancarlo Russo al basso, Federico Moi alla batteria e Chiara Cavalli al violino e pianoforte. Da subito ottengono grandi consensi dalla stampa italiana ricevendo entusiastiche recensioni e apprezzamenti anche in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna e Svezia. A Chiara Cavalli si avvicenda Sarah Crespi, ma per trovare la propria formazione ottimale il gruppo deve attendere l'ingresso, al violoncello, di Ellie Young. Il gruppo, impegnato attualmente in numerose date promozionali sul territorio italiano, è stato inoltre scelto tra i 34 finalisti (su più di 2000 gruppi che avevano inviato il proprio materiale) per l'Heineken Jamming Festival 2007. Gianluca Maria Sorace ha iniziato la sua attività di autore e musicista nel 1988, ha suonato nel 2001 sul main stage di Arezzo Wave col gruppo Tangomarziano, ha composto piccole colonne sonore per le collezioni stagionali della Diesel on line e svolge l'attività di grafico collaborando con diverse realtà nell’area toscana (fra i suoi clienti, diretti o indiretti, nomi e marchi internazionali). Nel 2008 pubblicherà col nome JodieFoster un disco scritto a più mani insieme ad Anthony Reynolds e Andrea Bruschi del gruppo Marti. È l'ideatore del progetto Repetition*Bowie, il primo tibuto italiano a David Bowie (con gruppi italiani ma anche stranieri), pubblicato da Midfinger Records nel gennaio 2007.
Discografia Hollowblue
2004 “What you left behind”, Suiteside Records
2006 “Demotapes”, Midfinger Records
2007 “RepetitionBowie”, Midfinger Records
2008 “Stars are crashing (in my backyard)”, Midfinger Records
www.hollowblue.com www.myspace.com/hollowblue www.repetitionbowie.com
Domenica 27 aprile AgGancia la nuova musica: Peppe Voltarelli
Peppe Voltarelli, Cosenza 1969, vivente Cantante autore di canzoni nel 1988 si trasferisce a bologna dove si laurea in dams con una tesi sul rap italiano fondatore e frontman per quindici anni del gruppo il parto delle nuvole pesanti con cui realizza sette dischi collabora con musicisti come Teresa De Sio, Claudio Lolli, Davide Van De Sfroos, Roy Paci, Carlo Muratori, Ettore Castagna, Antonello Ricc, Amy Denio, Giancarlo Onorato. Artista poliedrico e versatile con incursioni nel cinema e nel teatro Voltarelli, fonda a Bologna Emir Ente Musicisti Italiani, rilassati organo indipendente di autori e agitatori culturali realizza un recital sulla vita di domenico modugno dal titolo voleva fare l'artista collabora con giancarlo e fulvio cauteruccio della compagnia taetrale krypton per la quale cura le musiche dell'opera Roccu U Stortu e con Giuseppe Gagliardi nel cinema, con il quale realizza Doichlanda, documentario sugli italiani in germania francesco suriano giampaolo spinato per la letteratura teatrale partecipa ad importanti rassegne come il premio tenco il premio ciampi premio salvo randone il primo maggio in piazza san giovanni a roma all'attivo tanti viaggi turn. All'estero tra cui Iraq, Repubblica Ceca, Austria, USA, Spagna, Svizzera e Germania cittadino onorario di Castiglione Cosentino (cs) riceve riconoscimenti per l'impegno pacifista nella musica.
A gennaio del 2006 esce dal gruppo e inizia la sua carriera solista ha collaborato con: Marco Messina, Alessandro "Finaz" Finazzo, Cristian Lisi, Raffaele Brancati, Gennaro De Rosa, Pasquale Morgante, Mustafa, Les Anarchistes, Raul Colosimo, Franco Cristalli. www.myspace.com/peppevoltarelli
