Una realtà unica nel panorama musicale italiano, l'Orchestra di Ritmi Moderni Arturo Piazza è nata nel 1999 ed oggi è conosciuta soprattutto per essere la band del programma di Italia Uno "Colorado Cafè" (di cui ha pure composto la sigla, "Colorado Revolution"), lavorando a fianco Café a fianco di Beppe Braida, Giovanni Cacioppo e Rossella Brescia. Capitanata dall'attore e conduttore radiofonico di Radio2 Federico Bianco, l'Orchestra ha però all'attivo partecipazioni in diverse altre importanti manifestazioni quali "Il Terzo Cantaraduno a Cervia" (giugno 2000 e 2001 – RAI 2) ed anche tournée all'estero, in particolare in Polonia e nei Balcani. Ispirandosi alle antiche orchestre da ballo, il gruppo porta in giro uno spettacolo fatto di brani della tradizione cabarettistica-autorale italiana – da Jannacci a Buscaglione, da Gaber a Carosone- che negli anni è diventata un'esibizione sempre più completa e coinvolgente. L'Orchestra Arturo Piazza da vita a due ore di spettacolo dal sapore cabarettistico e dal grande contenuto emotivo, un evento in cui si coniugano una tradizione ormai secolare con le richieste del pubblico moderno offrendo un intrattenimento coinvolgente e frizzante. Oltre che da Federico Bianco (voce). L'Orchestra è composta da Pippo Monaro (basso), Corrado Carossa (sax), Federico Ariano (batteria), Max Carletti (chitarra lead), Marco Baccino (chitarra), Luigi Napolitano (tromba), Erno Grubessich (tastiera).
Nella loro scaletta canzoni come "Canzone intelligente" e "La vita l'è bela" di Cochi e Renato, "Vengo anch'io" e "Armando" di Enzo Jannacci, "Azzurro" di Paolo Conte, "Goganga" e "Cerutti" di Giorgio Gaber, "Che bambola" di Fred Buscaglione e tante altri cult della musica italiana.