Ricorrendo quest'anno il decennale della scomparsa del grande cantautore e poeta genovese, sempre nei cuori di tanta gente, in particolare di chi prova un'istintiva simpatia e una profonda comprensione per gli "irregolari" e gli oppressi, e di chi continua ad avere un'inappagata sete di libertà e di giustizia, abbiamo pensato di continuare idealmente il percorso intrapreso e di proporre alla cittadinanza un nuovo concerto, per ribadire la necessità di un impegno comune contro l'esclusione e l'emarginazione e in favore dell'accoglienza e del dialogo tra persone e culture diverse.
Abbiamo così coinvolto un artista come Alessio Lega – cantapoeta, cantastorie, cantautore, come lui stesso si definisce – che svolge un'intensa attività concertistica distante dai circuiti di mercato, privilegiando le piazze, i centri sociali, i circoli culturali, e che riconosce un posto privilegiato, tra i suoi maestri dichiarati, a Fabrizio De André.
Avremo inoltre il piacere di ascoltare la neo-costituita Orchestra multietnica Furasté, comprendente una ventina di elementi provenienti da diversi Paesi, Senegal, Ruanda, Burundi, Brasile, Messico, Cuba, Egitto, Sri Lanka, Romania, Moldavia e Italia. La solida cultura musicale e la grande abilità tecnica di alcuni di questi musicisti si mescola all'istintiva musicalità di altri, che portano il loro bagaglio di ricordi e di melodie tradizionali. L'obiettivo principale di questo progetto di animazione musicale consiste nel dare un'immagine affettuosa e colorata di un universo possibile, in cui non ci siano frontiere o diffidenze non solo tra musicisti, ma soprattutto tra esseri umani, promuovendo l'integrazione, la reciproca conoscenza e lo scambio culturale, e stimolando l'attenzione e la curiosità da parte del pubblico verso sonorità e linguaggi diversi.
L'appuntamento è dunque per
giovedì 18 giugno 2009
ORE 21.00
Concerto in memoria di Faber
Interverranno, come detto,
Alessio lega
e
L'Orchestra multietnica furasté
Introdurrà la serata Fabio Scaltritti, responsabile della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, fondata da don Andrea Gallo, figura straordinaria, esempio mirabile di impegno sociale e di solidarietà concreta, nonché uno dei più grandi amici di Fabrizio De André.
