CROCIFISSO O NO?
Come ha scritto Pier Carlo Fabbio, sindaco, lasciamo in pace Gesù Cristo… La polemica sul crocifisso sì, crocifisso no, tormentone delle ultime settimane, ha diviso l’Italia in due, in tre, in quattro. Fate voi. Il mio parere, modesto e di parte, è che il simbolo della cristianità dovrebbe rimanere indiscusso. E basta. Luoghi, spazi, momenti; è il sigillo della pace e dell’amore fraterno, dell’umiltà e della misericordia, della generosità di chi ha offerto la propria vita per il prossimo. Forse per questo motivo tanta, troppa gente non lo vuole più vedere. Quasi in risposta, la notizia che a Roma duecento donne hanno incontrato il leader libico Gheddafi. Che le avrebbe invitate a diventare mussulmane, perché Maometto è venuto per tutti, mentre Gesù Cristo solo per gli ebrei. Che dire? A parte che 20 anni fa Gheddafi l’avrei incontrato anch’io tanto era bello, ma per il resto?! Mah… Forse le donne in questione sono stufe di guardare il Grande Fratello e di avere accanto compagni che si addormentano davanti all'ennesima partita in Tv. Ancora una cosa: non siamo d’accordo con l’affermazione di un nostro collega di testata on line…. Che a proposito della vicenda dei cani di Quattordio ha scritto un fondo in cui afferma che occorre ristabilire una priorità tra i vari problemi. Certamente, prima di quelli degli animali esistono i problemi degli umani, ma se quelli per gli animali hanno la possibilità di essere risolti prima, che male c’è’?
Rossana Bisoglio
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